Regia di Jet Li vedi scheda film
Prima e unica regia di Jet Li, realizzata precedentemente al raggiungimento del successo con la triologia su Wong Fei-hung. Se si è disposti a passare sopra alla rozzezza della messa in scena e ad uno sviluppo della storia decisamente banale a tratti ridicolo, il film non è poi malvagio. Riesce infatti a mostrare numerose sequenze d' azione altamente spettacolari e qualche momento di intensa drammaticità, nonostante gli scarsi mazzi a disposizione. La storia si svolge nell' epoca della fine della seconda guerra mondiale, dove le truppe cinesi e americane combattono alleate contro l' armata giapponese. In una piccola cittadina, una pattuglia di soldati americani ha però preso il sopravvento, maltrattando la popolazione locale. Un giovane soldato cinese ( Jet Li ) si scontra con questi per motivi man mano sempre più gravi. Alla fine, il soldato combatterà contro il comandante del gruppo il quale, a differenza degli altri, è un grande estimatore delle arti marziali. Le abilità registiche di Jet Li si mostrano decisamente mediocri, la trama si sviluppa infatti con quell' ingenuità tipica di certe pellicole del genere degli anni '60 e '70. Le scene di arti marziali riescono comunque a salvare il tutto, rendendo il film un piacevole cult per i fans di Li. Molto avvincenti poi gli interminabili combattimenti tra il protagonista e il gigantesco Ronald Petersson, convincente anche se poco visto al cinema. Inoltre, la trovata del finale è ottima e l' ho trovata la cosa migliore del film, consogliato malgrado qualche scivolone nell' umorismo involontario
Buona, soprattutto nella seconda parte
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