Il caricaturista Enrico Granata (Montesano) ha trent'anni, è sposato e padre. Un giorno sua moglie gli annuncia che fra loro tutto è finito. Lui tenta di prenderla da persona civile, ma la gelosia lo tormenta perché è venuto a sapere che nella vita di lei è entrato un altro uomo. Enrico tenta inutilmente di riconquistare la moglie, poi conosce un'altra donna con cui ricomincia una nuova vita.
Note
Il soggetto è dovuto allo stesso Montesano che nella vita privata aveva appena vissuto un momento analogo. Senza verve.
Commedia impalpabile e … scoppiata, dai dialoghi spuntati, dal ritmo sonnacchioso, dal divertimento annacquato, azzoppata per lo più da un Montesano onnipresente e fuori registro. Con Brasseur non si ricrea la bella alchimia di "Aragosta a colazione". Sprecatissime e vestitissime sia la Di Lazzaro sia Lia Tanzi. Il nudo lo regala Daniela Poggi.
Filmetto di poche idee e probabilmente un po’ troppe pretese. Recitato da cani, se si esclude il pur volenteroso Montesano ed il grandissimo caratterista Gigi Reder; personaggi piuttosto stereotipati ed un finale che manda all’aria tutte le riflessioni – alcune delle quali non del tutto disprezzabili – del film. leggi tutto
Montesano viene lasciato dalla Di Lazzaro ed entra in crisi. Quando poi scopre che lei frequenta un altro peggiora ed inizia a pedinarli.
Uno Steno in piena crisi e privo d'ispirazione, vorrebbe analizzare la crisi della famiglia piccolo-borghese degli anni '80, ma realizza solo una farsetta come tante, che non diverte e non dice nulla di nuovo. Nemmeno Montesano pare crederci troppo.
Parodia di bassa lega sul matrimonio senza nessun sfondo sociale.Si ride pochissimo e la storiella fa acqua da tutte le parti.L'unica sufficenza la prende Daniela Poggi che si esibisce in un nudo integrale,ma per un film di novanta minuti e' ben poca cosa.Steno ai minimi livelli.
Un film fatto su misura per Montesano che portò anche la storia< personale, figuriamo che importanza poteva avere come personaggio e purtroppo era un pezzo da 90 per il cinema italiano di allora, e le condizioni della nostra situazioni erano chiaramente disastrose. Soggetto sceneggiato dallo stesso regista e da altri non certo cime della nostra commedia. Steno cerca…
Commedia insufficiente,raramente si ride.Nel film c'è anche Giorgio Bracardi e quello che fa la parte dell'omosessuale che danno un po di brio al film-
Filmetto di poche idee e probabilmente un po’ troppe pretese. Recitato da cani, se si esclude il pur volenteroso Montesano ed il grandissimo caratterista Gigi Reder; personaggi piuttosto stereotipati ed un finale che manda all’aria tutte le riflessioni – alcune delle quali non del tutto disprezzabili – del film.
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Commenti (3) vedi tutti
Commedia impalpabile e … scoppiata, dai dialoghi spuntati, dal ritmo sonnacchioso, dal divertimento annacquato, azzoppata per lo più da un Montesano onnipresente e fuori registro. Con Brasseur non si ricrea la bella alchimia di "Aragosta a colazione". Sprecatissime e vestitissime sia la Di Lazzaro sia Lia Tanzi. Il nudo lo regala Daniela Poggi.
commento di degoffroFarsetta scialba.
leggi la recensione completa di Carlo Cerutima quanto è brutta di lazzaro
commento di Andrea Vincenti