Regia di Ellen Perry vedi scheda film
Non bisogna mai respingere i propri sogni, i propri obiettivi per paura, paura di non poter raggiungere il proprio bersaglio, ci dimostra il piccolo Will in questo piacevole lungometraggio inedito per tutta la famiglia, una vera sorpresa. Peccato che ci sia stata una distorsione nello svolgimento, procedendo in modo differente. Dunque, preferisco mettere in evidenza per prima il pregio che prevale maggiormente: riesce a commuovere e divertire simultaneamente, ed è una caratteristica decisamente notevole, essendo un compito complesso. E' un vero peccato, però, che sia un film cospicuamente scontato, scontato in ogni passaggio e che i dialoghi non siano molto convincenti. L'aforisma inserito all'interno del giudizio non è la citazione principale del film, non la ricordavo, ma il messaggio è comunque omogeneo. E' comunque un film che non si dimentica, cresce intorno alle sue assenze e riesce a meritarsi indiscutibilmente la sufficienza. Non credo di voler aggiungere altro esplicitamente per non dare alcuna anticipazione sull'epilogo, anche se è indubbiamente prevedibile. Nonostante le sue deformazioni che si potevano evitare sicuramente, è ugualmente un film da vedere.
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