Trama
Una ragazza è in procinto di salire nella propria auto in una viuzza deserta di Hong Kong, quando viene attirata dal pianto di un neonato. Si avvicina a un passeggino incustodito, ma su questo è adagiata una bambola. Viene stordita e caricata sul furgoncino adiacente da un uomo. Dopo averla condotta nella sua abitazione, questi la violenta e le taglia le gambe. Subito dopo l'uomo rivede l'intera scena, filmata con cura, sui numerosi schermi che possiede. Il giorno seguente viene ritrovato ciò che rimane del corpo della sventurata. E' la settima vittima di Chen (Mark Cheng), un serial killer che colleziona le gambe delle sue vittime. Si occupa del caso l'ispettore Chang (Michael Tse), fidanzato con Hsuen (Jade Leung), anche lei agente di polizia. Un giorno le strade di Chen e di Hsuen si incrociano: mentre la ragazza è intenta a difendere un diplomatico da un improvviso attacco da parte di una banda di terroristi armati, lui si ferma a filmare la scena, con particolare attenzione alle gambe della poliziotta, ignorando i suoi inviti ad allontanarsi da quel posto pericoloso. La squadra di agenti finisce all'ospedale, mentre Chen si impadronisce della borsetta di Hsuen, dimenticata sul terreno durante la lotta, contenente le chiavi della sua abitazione, che la ragazza divide con l'altrettanto bella sorella Kelly (Miho Nomoto). Approfittando della temporanea assenza di quest'ultima, Chen comincia a passare le giornate nell'appartamento di quella che ormai considera la propria fidanzata, riuscendo a non farsi scoprire, spiandola nei gesti di routine quotidiana quale la rottura fortuita di una tazza rossa e arrivando addirittura a rimboccarle le coperte mentre dorme. Durante una festa tra colleghi al comando di polizia, Chen si presenta dicendo di dover parlare con Hsuen. L'agente riconosce l'uomo che aveva tentato di allontanare durante la sparatoria e, portatolo in una sala privata, gli chiede il motivo della visita. Sfruttando la convivenza invisibile, l'uomo ne rivela dei particolari che solo Hsuen poteva conoscere. Dopo averle detto, lasciandola ulteriormente interdetta, di vivere nel suo appartamento, le consegna una videocassetta ed un piccolo pacchetto, con la raccomandazione di non aprirlo fino al suo ritorno dal bagno dove ha urgenza di recarsi. Hsuen lo apre ugualmente, e vi trova una tazza rossa uguale a quella che aveva rotta. Esterefatta, cerca di fermare l'uomo, ma questi si è ormai allontanato. Mentre al comando gli agenti guardano il contenuto della videocassetta, con una Hsuen imbarazzata dai costanti primi piani delle sue gambe, Chen torna nell'appartamento della poliziotta. Kelly rientra proprio quel giorno, e l'uomo la rapisce, ma non senza aver dato a Hsuen l'indizio di essere stato lui l'autore del rapimento. È l'inizio di una sfida mortale, disseminata di tragedie, tra lo sfuggente serial killer e la coraggiosa agente.
Note
La pellicola - ennesima performance in un film d'azione per Jade (Jay) Leung - è nota anche col titolo Bare Foot Thriller (traduzione letterale del titolo originale).
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.