Regia di Mino Guerrini vedi scheda film
"Io non canto mai in playback", asserisce con scarsa convinzione Little Tony un attimo prima di attaccare in playback il suo maggior successo, Cuore matto. Ecco, in questa frazione di pochi secondi di durata è fedelmente racchiuso lo spirito dell'intero lavoro: bugiardo fino al midollo, di una sfacciataggine preoccupante e grossolano da lasciare allibiti. Un prodottuccio a basso budget scritto frettolosamente per cavalcare l'onda del successo del Sapore di mare dei Vanzina, ovvero un mix fra canzonette anni '60 e storielle sentimental-giovanili, con una raffazzonata sceneggiatura del regista Mino Guerrini, mestierante noto più che altro per aver firmato la temibile saga del colonnello (e poi generale) Von Buttiglione. Non molto oltre che a titolo di curiosità, si può inoltre rilevare che il film più sensato dell'intera carriera dei Vanzina, appunto Sapore di mare, ha innescato una produzione a catena di lavorucci in fotocopia: oltre a questo Cuando calienta el sol... si possono citare Zero in condotta di Carnimeo e Stesso mare stessa spiaggia di Pann, tutti e tre usciti nel 1983. Inutile dire che il livello medio di queste pellicole è pietoso. Qui gli attori principali sono tutti sconosciuti - e destinati a rimanerlo per il resto delle loro vite -, mentre in quanto a comparsate e guest stars i nomi si sprecano: Carmen Russo, Mario Carotenuto, Gianni Agus e il tris di ugole d'oro composto da Peppino Di Capri, Little Tony appunto ed Edoardo Vianello (anche consulente musicale per la colonna sonora). Vomitevole poi la scelta di riadattare alle sintetiche e tastierose sonorità anni '80 i frizzanti classici di vent'anni prima. Produce la Filmirage di Joe D'Amato, qui anche direttore della fotografia. 1,5/10.
Un giovane pugile dilettante insegue la bella amata fino alle spiagge del litorale romano. Comprensibili le difficoltà nell'approccio, ma tutte verranno superate fra un twist e una canzonetta.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta