Il dirigente pubblicitario Bill Compton, sua moglie Joan e la figlia Melissa sono una famiglia benestante che abita nell'Upper East Side di New York. Melissa, però, ha scelto di vivere con il fidanzato hippie e spacciatore. Quando la ragazza va in overdose e finisce in ospedale, Bill va nell'appartamento del fidanzato per recuperare i suoi vestiti. Qui, in un impeto di rabbia, affronta e uccide il ragazzo. Rifugiatosi in un bar lì vicino, Compton origlia l'operaio Joe Curran lamentarsi di quanto odi gli hippie e non si trattiene dal confessare di averne appena ucciso uno. Sorprendentemente, Joe reagisce in maniera favorevole e stringe una pericolosa amicizia con Bill.
Gioiello misconosciuto della New-Hollywood. Un film di una ferocia inaudita, specchio dell'anima più reazionaria degli Stati Uniti. Si imbraccia un fucile perché un nemico può sempre bussare alla porta. E se un nemico reale non esiste, uno se lo può sempre inventare. Sparando a vista. Quando la sua esistenza si rende un fatto ormai necessario.
Il regista mette a confronto (e in rotta di collisione fra loro), tre ambienti sociali contrapposti e tre categorie di persone molto differenziate che diventano qui, più che la fotografia, lo specchio deformato – proiettato sul futuro - di quella che era la società nord americana dei primi anni '70. Il tema è dunque uno di quelli che ci porta a… leggi tutto
Il film che ha rivelato uno dei più grandi attori anche protagonisti della sua generazione, ma sempre con il phisique du ?ole e la faccia da caratterista, quale Peter Boyle.
Noto pure in Italia, tanto che venne scelto poi da Lizzani per la parte di "Crazy Joe" Gallo nell'omonimo film del 1973, tra i primi prodotti negli Stati Uniti dal fuggitivo per bancarotta Dino De Laurentiis.… leggi tutto
Il film che ha rivelato uno dei più grandi attori anche protagonisti della sua generazione, ma sempre con il phisique du ?ole e la faccia da caratterista, quale Peter Boyle.
Noto pure in Italia, tanto che venne scelto poi da Lizzani per la parte di "Crazy Joe" Gallo nell'omonimo film del 1973, tra i primi prodotti negli Stati Uniti dal fuggitivo per bancarotta Dino De Laurentiis.…
Il regista mette a confronto (e in rotta di collisione fra loro), tre ambienti sociali contrapposti e tre categorie di persone molto differenziate che diventano qui, più che la fotografia, lo specchio deformato – proiettato sul futuro - di quella che era la società nord americana dei primi anni '70. Il tema è dunque uno di quelli che ci porta a…
"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..."
"Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..."
"L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…
Tre mondi a confronto: colletti bianchi, colletti blu e hippie. Il film ne esaspera le tensioni presenti nella società, lasciandole sfociare in una deflagrazione di violenza. E’ l’impossibilità di comprensione reciproca, di compromesso, d'intesa, di coabitazione. Oggi al posto degli hippie potremmo metterci la giovane generazione Facebook e il film sarebbe ancora d'attualità. Strepitoso…
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Gioiello misconosciuto della New-Hollywood. Un film di una ferocia inaudita, specchio dell'anima più reazionaria degli Stati Uniti. Si imbraccia un fucile perché un nemico può sempre bussare alla porta. E se un nemico reale non esiste, uno se lo può sempre inventare. Sparando a vista. Quando la sua esistenza si rende un fatto ormai necessario.
commento di Peppe Comune