Regia di Giorgio Capitani vedi scheda film
Commedia degli equivoci non particolarmente esilarante che ricorda come andamento e ambientazione "The Party"
di Edwards in cui Sellers si ritrovava per sbaglio ad una festa, cadeva in piscina, demoliva un cesso e perseguitato dalla sfiga ad ogni angolo della pelliccola diventava il pezzo forte della serata, qui il "suo" ruolo è affidato ad Enrico Montesano rappresentante di gabinetti talmente scalognato che rischia l'infarto quando sta per gettarsi dal sesto piano, al suo fianco c'è un sempre bravo Brasseur a suo agio nel ruolo del marito allupato e non si può negare un certo affiatamento fra i due attori ma il piatto forte del film non è certo l'aragosta a colazione bensì la prsenza di tre attrici icone degli anni settanata perfettamente calate nei loro ruoli: Claudine Auger era stata Domino Dervall nella quarta avventura di OO7, qui sembra più invecchiata ma è sempre una donna molto attraente e un'attrice apprezzabile nella parte della riccona affarista rampante, la svedesona Janet Agren non è una attrice troppo dotata ma compensa il tutto con un fisico statuario e i panni della hostess sexy le donano come gli abiti che indossa nel film ma anche quelli che non indossa, la Dionisio mi è capitato più volte di elogiarla come bomba sexy ed anche questa volta trova il modo di mostrare le sue grazie per la gioia di noi fans sfegatati, però il suo personaggio non è così importante nella storia come gli altri
due femminili ma è divertente vederla in azione con quella peste della figlia Domitilla.
Una regia non eccelsa e a volte scolastica non sfrutta al meglio una sceneggiatura ben congeniata ma riesce comunque a raggiungere la sufficenza.
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