Trama
In un bosco l'adolescente Nell Sweetzer (Ashley Bell) è riuscita a scappare da un culto satanico durante il quale ha dato alla luce un bambino demoniaco. Confusa e terrorizzata, viene portata in ospedale ma non ricorda niente di quanto le è occorso tranne che tutta la sua famiglia è morta. Trasferita a Devreaux, una casa di accoglienza di New Orleans per ragazze sole, cerca di rimettere insieme i pezzi della sua vita con l'aiuto dello psicoterapeuta Frank Merle (Muse Watson). Inizia anche a frequentare un ragazzo di nome Chris (Spencer Treat Clark) e a lavorare in un albergo locale quando qualcosa dentro di lei torna a non andare per il verso giusto. Il demone che l'aveva già posseduta non ha intenzione di mollare la presa e la vuole per sé, in una maniera del tutto diversa da prima.
Approfondimento
THE LAST EXORCISM - LIBERACI DAL MALE: UN SEQUEL NON MOCKUMENTARY
Nell Sweetzer è l'unica superstite dello scioccante e orribile rituale esorcista che conclude L'ultimo esorcismo, film horror realizzato con la tecnica del finto documentario. Continuando a narrare ciò che le succede, The Last Exorcism - Liberaci dal male presenta per decisione del produttore Eli Roth una nuova prospettiva di narrazione, che abbandona il mockumentary e abbraccia uno sviluppo più classico e lineare. Tuttavia, le immagini del primo capitolo - soprattutto quelle inerenti alle manifestazioni demoniache - sono diventate parte integrante del seguito, entrando nella storia come estratti di un video la cui diffusione virale ha portato tutti quanti a conoscenza di quanto sta vivendo Nell e del demone che alberga in lei. Chiamato a scrivere la sceneggiatura di The Last Exorcism - Liberaci dal male, Damien Chazelle ha scelto di rendere Nell protagonista della storia e di raccontare gli eventi attraverso il suo punto di vista, entrando nella sua psiche per analizzarne il passato, la visione del mondo e le speranze per il futuro.
REGISTA DIVERSO, STESSA PROTAGONISTA
Mentre L'ultimo esorcismo può considerarsi a tutti gli effetti un thriller che cerca di decodificare cosa stia succedendo a Nell (vittima di un crollo mentale in seguito ad alcuni abusi o preda di forze demoniache?), The Last Exorcism - Liberaci dal male è un film horror che non lascia adito ad alcun dubbio sulle origini del male che affligge la protagonista. A dirigere la storia è Ed Gass-Donnelly, noto per il thriller Small Town Murder Songs, che ha tratto ispirazione, idee e temi, dai film horror degli anni Sessanta e Settanta.
Protagonista nei panni di Nell è, invece, ancora una volta l'attrice Ashley Bell. Preparatasi fisicamente per affrontare acrobazie e contorsioni fisiche e dimagrita notevolmente per restituire lo sguardo angosciato e l'aspetto emaciato di chi sa che ha il male dentro, la Bell ha voluto interpretare anche le scene più impegnative, rifiutando - come già aveva fatto per L'ultimo esorcismo - la presenza di eventuali controfigure sul set.
I DEMONI DI NEW ORLEANS
Poiché The Last Exorcism - Liberaci dal male riprende esattamente dal punto in cui termina L'ultimo esorcismo, la produzione è tornata in Louisiana per le riprese, trovando ospitalità nelle zone gotiche - terre di storie macabre, di fantasmi e di superstizioni legate alle varie sottoculture religiose che si sono susseguite negli anni - a sud di New Orleans. Il paesaggio scelto ha dato alla troupe la possibilità di riprendere scenari abbandonati da tempo e altresì spettrali, come case costruite sulle palafitte per evitare le inondazioni (talvolta, anche sopra gli stessi cimiteri) e resti scheletrici di edifici distrutti dall'uragano Katrina. Piena di contraddizioni e contrasti tra le paludi da un lato e il caos urbano dall'altro, New Orleans è la città in cui Nell si ritrova a scoprire chi è in realtà e cosa ciò comporti nonché la città simbolo della decadenza e della dissolutezza da cui il padre voleva tenerla lontana.
Note
La macchina da presa amatoriale viene inquadrata nell’incipit, abbandonata in un prato come a voler esplicitare la presa di distanza da un linguaggio stracotto. Il punto, però, è che si utilizzano artifici altrettanto stantii per costruire la paura, convocando il completo bric-à-brac di consuetudini e stereotipi dell’ormai saturo filone esorcistico. Spaventi sonori prevedibili con cinque/sei secondi di anticipo, quadri che cadono, apparizioni annunciate, radio che entrano in funzione autonomamente, telefoni che squillano anche con la spina staccata. Tra sonorità in piano e archi e riflessioni appenna abbozzate sulla veridicità delle immagini web, sullo schermo scorrono soltanto i fotogrammmi di un triste surrogato.
Trailer
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Commenti (4) vedi tutti
Banale e già visto. L'interprete ossuta e pudica si presta bene, ma la sceneggiatura è quella che è. Voto 5.
commento di ezzo24Bello 6
commento di eros7378Un horror non particolarmenete originale o spaventoso, ma tuttavia - nel suo svolgimento misurato - si difende discretamente bene senza scadere nel banale e senza annoiare. Voto 6,5/10.
commento di alexio350film pessimo ,non fa paura ne altro…da evitare
commento di danandre67