Regia di Terry Gilliam vedi scheda film
Dal 100 di Brazil allo 0 di The Zero Theorem, questo film non dimostra certo il convergere degli estremi ma solo la loro abissale distanza; e la senile involuzione di un grande regista. Che lo 0 sia la dimensione euclidea di un universo puntiforme o la miserabile misura ontologica dell''essere' (umano) che, pateticamente, si pensa, si crede e si percepisce come totalità, nulla viene rappresentato, nulla suggerito, nulla evocato. Viene messo al centro il problema dei problemi, il senso dell'esistenza stessa, un effimero 100 annegato in un eterno non esistere, e lo si lascia fluttuare nello 0, questo sì dimostrato ed assoluto, di una totale mancanza di idee, di una sceneggiatura senza senso, di suggestioni visive sconnesse e fini a sè stesse, in una imbarazzante dimostrazione di impotenza. Resta la grazia formale dell'ambientazione barocca e qualche riuscita trovata immaginifica. Davvero troppo poco per salvare un film velleitario, confuso ed insopportabilmente pretenzioso.
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