Regia di Carlo Ludovico Bragaglia vedi scheda film
Formidabile farsa in costume col gusto tipico del cinema italiano a cavallo tra gli anni quaranta e cinquanta, è uno dei primi film in cui Totò trova un personaggio e non è più soltanto la maschera di se stesso. Grande ruolo di avaro che s’inserisce in uno squisito contesto primo novecentesco, è uno Scrooge alla partenopea tratto da un testo di Petrolini rielaborato da due coppie d’oro (Metz & Marchesi e Age & Scarpelli). I siparietti del Principe col cameriere-schiavo Carlo Croccolo meritano l’applauso (ma pure la sequenza nella macelleria di Gildo Bocci). È il film nel quale il nostro pronuncia il mitico «E io pago!».
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