Regia di Jules Stewart vedi scheda film
TFF 2012 - RAPPORTO CONFIDENZIALE
Ennesimo prison(tv)-movie che fa parlare di sé più che altro per la notizia mondana che la regista Jules risulta pure madre della piu' famosa Kristen Stewart, oltre che per l'alone scandalistico (del tutto immotivato e fuori luogo) attinente al fatto che tutta la vicenda e' ambientata nel reparto di un carcere di massima sicurezza riservato ai trans e agli omosessuali. Ivi il nostro sfortunato protagonista (un polpettino appetitoso ma sfigato come Goran Visnjic, caduto nel piatto dei cannibali in astinenza) è rinchiuso in quanto, privo di coscienza ed accusato di omicidio, diviene oggetto di irresistibile attrazione sessuale da parte del sadico tenente D.B. Sweeney, sempre più clone hitleriano e ormai avvezzo ai ruoli da aguzzino perverso. Le ragioni del suo arresto si chiariscono nel corso della vicenda, un po' trita e vista mille volte, con personaggi macchietta che rischiano il ridicolo e lo stereotipo più banale. Diretto con volonteroso anonimato da una che nel mondo del cinema ha sempre bazzicato, K-11, che è il nome del reparto ove viene catapultato il malcapitato, non sfigurerebbe tra le serie televisive piu' dignitose, ma come prodotto cinematografico infastidisce, stanca e delude dopo pochi minuti dall'avvio.
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