Regia di Kamal K.M. vedi scheda film
TFF 2012 - TORINO 30 - CONCORSO
Una dolorosa sofferta presa di coscienza da parte di una giovane privilegiata, che giunge nella metropoli di Mumbai per abitare in un elegante appartamento di un grattacielo, in condivisione con altri due compagni. Charu e' il suo nome, e un mattino che e' sola in casa il campanello le pone innanzi un imbianchino, chiamato dagli altri due coinquilini per sistemare in fretta e furia una parete prima di una festa che avrà luogo quella stessa sera nell'appartamento. La ragazza appare subito piuttosto fredda e scocciata per quella intrusione improvvisata, ma quando improvvisamente l'uomo cade a terra inerme, inizia per la giovane un calvario interiore nel quale emergerà la volontà di dare una degna sepoltura ed identità allo sconosciuto, che nel frattempo morirà in ospedale senza riprendere conoscenza. Viaggio doloroso e sincero nei meandri di una città e in un quartiere ove si raccolgono le miserie umane piu' disperate, il film è un sincero atto di presa di coscienza di come certe umanità non siano nemmeno degne di meritarsi una identità, nell'ambito di un formicaio umano che di "umano" ha piu' ben poco. Il film è molto efficace, girato bene ed interpretato con sensibilità da una bella protagonista che matura man mano che la sua coscienza la guida sulla via della razionalità e della giustizia.
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