Regia di Gianni Grimaldi vedi scheda film
Buzzanca era ormai lanciato come attore 'leggerissimo', dopo parodie come quelle di James Tont (U.N.O. e D.U.E.) o Per qualche dollaro in meno; da qui in avanti però troverà una sua collocazione pressochè fissa per molti anni a venire, divenendo il re della commedia machista. Uomini perennemente alla ricerca di soddisfazione sessuale, donne come facili prede, gag stereotipate per battutelle a sfondo volgare (senza eccedere, ad ogni modo): già in questo Puro siccome un angelo... è contenuta buona parte degli elementi delle future pellicole cui Buzzanca prenderà parte. Grimaldi, che scrive anche soggetto e sceneggiatura, nella sua carriera non si distaccò mai dalla commedia e girò anche qualche film con Franco e Ciccio; date le premesse e con il basso budget a disposizione, è già tanto che Puro come un angelo... sia ciò che è, cioè una farsetta di spessore minimo in cui le uniche cose memorabili sono le facce dei caratteristi impiegati accanto all'attore siciliano: Umberto D'Orsi, Enzo Andronico, Nino Vingelli, Didi Perego e pure Paul Muller (futuro megadirettore galattico di Fantozzi!). Musiche del maestro Pregadio. 2/10.
Un ragazzo cresce in un convento di frati, ma mostra fin troppe attenzioni verso le fanciulle. I frati saranno quindi costretti agli estremi rimedi...
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