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Last Vegas

Regia di Jon Turteltaub vedi scheda film

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La recensione su Last Vegas

di zombi
1 stelle

quale può essere il motivo per cui si debba guardare ancora un prodotto vecchio, trito e bolso come questo?... in vacanza l'ho trovato in una custodia, e non avendo voglia di impegnarmi in nient'altro mi sono detto: "guardiamo per cosa si sono spesi i 4 nomi dei titoli di testa". l'unico motivo per cui attori non ancora in pensione abbiano potuto accettare questa marchettucola, è il mantra credo di klaus kinski: "lavorare, lavorare, lavarorare per soldi", ma ce n'è anche un altro di un altro attore che credo di aver letto su nocturno( credo), e non ricordo più a chi appartenga... il mestiere dell'attore è quello di recitare, e quindi lavorare, lavorare, lavorare perchè se fai tanto di cominciare a dire di no, poi va a finire che nessuno più ti chiama. questa reunion di vecchi amici, col prologo ambientato nella giovinezza anni 50 da spot commerciale, coi soliti attori bambini che fanno gli attori scafati(e insopportabili) e tentano di costruire un character in quattro pose, è una reunion di 4 nomi tonitruanti che si trovano per onorare il cachet e tentare di non sputtanarsi, con qualche battuta ben assestata nella prima parte(soprattutto quando si chiamano e parlano dei rispettivi tumori, delle rispettive prostate e via diagnosticando)e poi la sagra del già visto e già digerito come se lo spettatore avese i vari stomaci dei bovini per poter digerire cotali inutilità. come motivo arcano per insaporire l'insipida storiella copincollata così a caso(una parola da qui, una lettera da là....)il solito battibecco tra i due ex amiconi per la solita ragazza che nel frattempo è venuta a mancare e il galletto del caso(michale douglas..... ma quanto è stato bravo in behind the candelabra!!!!)deve scontare e pagare pegno. come ambientazione abbiamo las vegas giusto per il giochino di parole del titolo, e mary steenburgen sempre bella e sempre bravina(a me è sempre stata simpatica)e con due belle protesi nuove di zecca da spianare sulla faccia che ricordano tanto una di quella macchinone anni 50 piene di punte e di spigoli cromati. delle smorfie di de niro veramente non se ne può e parlarne male oramai è noioso come vederle. freeman e kline pare si siano divertiti a fare in giretto tra le slotmachine e ogni tanto obliteravano il cartellino giusto perchè erano già stati pagati e douglas deve tornare a farsi vedere al cinema, dopo la malattia e il divorzio multimilionario e contrattualizzato dalla zeta-jones. insomma, 'na mmerda su cui è grazioso spalare merda.

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