Regia di Philip Dunne vedi scheda film
Eccellente prova di un Gary Cooper ,gia' malato e avanti con gli anni.
Spinto da una moglie autoritaria e ambiziosa ( Fitzgerard) un avvocato (Cooper) colto e sensibile perde la scalata politica ,un po' per il suo carattere e un po' per i figli che lo inguaiano (la figlia si sposa senza dire nulla e rimane pure incinta).
Succedono tanta cose in questo film ,se vogliamo aggiungere c'e' pure l'avventura sentimentale di Cooper con una donna amica della figlia. Un melodramma cha ha la sua punta nell'interpretazione di un Gary Cooper malinconico e pacato ( che poi io ho sempre preferito) .Philip Dunne dirige con garbo un'opera tratta da un romanzo di John O'Hara che la Fox acquisto' pensando a Spencer Tracy ma penso che Cooper sia stato perfetto nel ruolo.Un film poco conosciuto (non ha avuto riconoscimenti) ma come tutte le perle rare merita di essere riscoperto perche' provoca emozioni allo spettatore perche' opere come questa fanno solo amare il cinema..Promosso.
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