Regia di Carmine Gallone vedi scheda film
La vita e le opere del celebre compositore toscano.
Un bel melodrammone farcito di musiche del Maestro Puccini: il regista Carmine Gallone mette in scena questo film con le idee chiare – un omaggio smodato al compositore – e romanza qua e là la sua biografia di modo da poterne trarre una pellicola adeguatamente pomposa, elegante e colma di sentimenti forti. Gallone firma la sceneggiatura insieme a Glauco Pellegrini e Leonardo Benvenuti; la produzione Rizzoli non bada a spese a partire dall’utilizzo del colore (non scontato per il 1953) nella fotografia di Claude Renoir, nipote del regista Jean Renoir. Nel cast: Marta Toren, Gabriele Ferzetti, Paolo Stoppa, Sergio Tofano, Myriam Bru, Nadia Gray, Jacques Famery e Silvio Bagolini; curiosamente Ferzetti vestirà i panni del compositore lucchese anche nel successivo lavoro di Gallone, Casa Ricordi (1954). Per le esecuzioni vocali sono state impiegate le voci di celebri cantanti lirici, Beniamino Gigli in testa a tutti; numerose le scene musicali, con brani tratti dalla Bohéme, da Manon Lescaut e da Madama Butterfly. Distribuito anche con il sottotitolo Vissi d’arte, vissi d’amore, a sottolineare la svolta melodrammatica imposta al materiale narrativo. 5/10.
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