Regia di Carmine Gallone vedi scheda film
Un libro che forse per noi è equiparato, in certo senso a Gianburrasca, con i dovuti distinguo di storia e personaggi. Siamo in un periodo anni'60 e l'occhio, senza sforzature, è quello di un bambino di otto anni, e la linea ironica e quasi naif regge benissimo, facendoci divertire senza troppi luoghi comuni. Il gruppo di sceneggiatori, compreso il regista, riesce a mantenere integro e dinamico il racconto, senza mai strafare e tenendo conto di alcuni esempio di ottimo cinema infantile. Certo non si può gridare al capolavoro, ma la leggerezza del tocco e della rappresentazione merita la nostro visione che ne esce divertita e fresca, come d'altra parte è tutta la storia del film al completo. Le sciocchezze su Amelie e altre storie, sono da evitare e sono fatte per critici che, al solito, hanno sempre dei parametri davanti, per aver fatto dei loro scritti un mestiere, che non basta per giudicare un film.
Una vita edulcorata di Puccini
Specialista di film di genere in special modo operistici.
Perfetto nella sua impsotazione
Era una diva dell'epoca
Attrice che si italianizzo in questi anni, la ricordiamo in particolare ne La Dolce Vita
Caratterista a dir poco di lusso.
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