Nonostante la disapprovazione della moglie Nina, il professore Antonio Genovese ospita spesso nella sua lussuosa villa nella campagna piacentina giovani vagabondi e hippies. Dietro alla placida apparenza, Genovese nasconde l'intento di recuperare sangue da rivendere ai migliori offerenti, nascondendo in cantina un diabolico aggeggio per il salasso. Insospettito, un agente delle Nazioni Unite comincia ad indagare.
Con una simile trama, poteva uscirne un horror discreto, invece la sceneggiatura è infantile e ridicola, la recitazione da teatro parrocchiale, c'è pure un robot col mantello e l'ispettore di Polizia è dell'Unesco ! Un grande cast sprecatissimo, con l'eccezione di un discreto Lucio Dalla. Trash assoluto. Voto 3.
Un insospettabile borghese, nelle campagne piacentine, ospita di buon grado i derelitti del mondo: barboni, prostitute e anche due hippies americani di passaggio. Proprio questi ultimi due, una volta nella casa, sentono che qualcosa non va; un agente sta intanto indagando per la sparizione di numerose persone nella zona.
Principalmente noto come sceneggiatore fin dalla fine degli anni… leggi tutto
Dietro alla produzione e distribuzione di "rosso piacentino" si nasconde un insolito traffico di sangue (non vino, ma sempre rosso è il liquido)...
Una coppia di autostoppisti disinibiti viene ospitata nella tenuta di un possidente locale, praticata anche da un barbone ubriacone (Lucio Dalla all'epoca in ascesa grazie a Sanremo). Frattanto un ispettore… leggi tutto
Dietro alla produzione e distribuzione di "rosso piacentino" si nasconde un insolito traffico di sangue (non vino, ma sempre rosso è il liquido)...
Una coppia di autostoppisti disinibiti viene ospitata nella tenuta di un possidente locale, praticata anche da un barbone ubriacone (Lucio Dalla all'epoca in ascesa grazie a Sanremo). Frattanto un ispettore…
Un insospettabile borghese, nelle campagne piacentine, ospita di buon grado i derelitti del mondo: barboni, prostitute e anche due hippies americani di passaggio. Proprio questi ultimi due, una volta nella casa, sentono che qualcosa non va; un agente sta intanto indagando per la sparizione di numerose persone nella zona.
Principalmente noto come sceneggiatore fin dalla fine degli anni…
Che dire quando una trama racconta di una cantina che malfattori succhiano sangue da ragazze inoffensive e lo rivendono sotto forma di vino.Gia' questo basterebbe a bocciare il film.Pero' bisogna aggiungere che c'e' la comparsata di Lucio Dalla,che qua e la compaiono nudi e che si respira un'aria da film anni settanta con tutte le sue stravaganze,allora una sufficienza stiracchiata si puo'…
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Commenti (2) vedi tutti
Con una simile trama, poteva uscirne un horror discreto, invece la sceneggiatura è infantile e ridicola, la recitazione da teatro parrocchiale, c'è pure un robot col mantello e l'ispettore di Polizia è dell'Unesco ! Un grande cast sprecatissimo, con l'eccezione di un discreto Lucio Dalla. Trash assoluto. Voto 3.
commento di ezzo24Sfuggente, volutamente retorico e sopra le righe. Disperso per lungo tempo e poi, per fortuna, ritrovato per una nuova edizione home video.
leggi la recensione completa di undying