Regia di Giuliano Petrelli vedi scheda film
film che vuole sfiorare molte perversioni umane, film forte e dai tratti malati che colpisce.
Bisogna subito dire che il regista non riconobbe il film perchè a suo dire ha subito pesanti tagli e rimontato stravolgendone il messaggio. Doveva essere un film psicologico, mostrando i 3 tratti dell'essere umano rappresentati dal vecchio, la ragazza e il giovane. ne è uscito tutt'altro.
è un film che inizialmente confonde, sembra tutta una scusa per mostrare nudità e scene di sesso. ma dalla mezzo stupro omosessuale e le scene fortissime di questo...il giudizio cambia. Come se si venisse colpiti a tal punto da dire "aspetta ma un filmettino erotico da due soldi non può far così". E allora si entra nella malattia di fondo, nella perversione del vecchio guardone e del suo amore malsano, del giovane e della sua debole mente, e della ragazza che forse è la più sana ma in realtà è una marionetta che dietro l'aria da innocente vittima nasconde una consapevolezza che la rende colpevole.
un film difficile da giudicare, complesso e costruito più di quanto sembri che mi ha lasciato molti dubbi su come valutarlo.
a distanza di tempo ne conservo un ricordo curioso e piacevole.
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