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Trama

Quando un infarto manda in coma la loro madre, tre fratelli sulla quarantina si ritrovano al suo cospetto. Costretti a confrontarsi con l'idea della morte, cominciano a porsi alcune domande esistenziali e a rimettere in discussione le loro vite. In piena crisi di mezza età, Philippe incontra la bella Natasha, vivendo con lei una folle e segreta passione fino al momento in cui la moglie lo scopre e lui si ritrova a bussare alla porta del fratello Henri. A sua volta, Henri incontra Lai e si rende conto di aver sbagliato a sposar la moglie. Anche lui cacciato di casa si ritrova alla porta del fratello Louis insieme a Philippe. Louis, invece, resiste segretamente agli assalti di Eleonore, lasciando trionfare la sua integrità morale un attimo prima di cedere.

Approfondimento

LE GRAND MÉCHANT LOUP: I DUBBI DEI QUARANTENNI MODERNI

Le grand méchant loup, scritto e diretto da Nicolas Charlet e Bruno Lavaine, risponde all'esigenza di raccontare in maniera intima e realistica cosa significa essere nel XXI secolo un uomo quarantenne. Raccontando con ironia e comicità i desideri, i dubbi, le scelte e le rinunce, di un uomo che si appresta a divenire adulto, Le grand méchant loup trae ispirazione dal film canadese Les 3 p'tits cochons di Patrick Huard (in cui la fiaba dei tre porcellini viene traslata metaforicamente) e mette in evidenza come nel 2013 il sesso debole non sia più quello femminile a causa di un ribaltamento di ruoli che ha portato l'uomo ad aprire la porta alle emozioni e alle fragilità che ne derivano. La storia ruota infatti intorno a domande fondamentali che inevitabilmente hanno un impatto sulla vita di coppia e che sorgono in un uomo a metà della sua vita.

I PERSONAGGI PRINCIPALI

Girato in analogico e con vecchi obiettivi cinemascope, Le grand méchant loup ha per protagonisti Henri, Louis e Philippe, tre fratelli quarantenni inseriti in un contesto confortevole e con una vita ben regolata. Ambientato a Versailles, vivono un'esistenza quasi protetta dai pericoli fino a quando, come nella fiaba dei tre porcellini, la comparsa di un "lupo" mina la tranquillità di Philippe (Fifi), il fratello di mezzo interpretato da Benoît Poelvoorde, facendolo sprofondare in un abisso di domande inerenti al suo essere e ai sentimenti. Incapace di gestire un adulterio, Philippe con i suoi sensi di colpa e la sua sincerità dà il via alla profonda riflessione che, sorgendo nel momento in cui la madre cade in coma, lo porterà a liberarsi dei vincoli e dei codici sociali che limitano le sue scelte. Sposato con figli e una vita molto ben regolata, Philippe è vittima dell'abitudine che si è instaurata con la moglie e la sua ricerca di passione altro non è che un bisogno di cercare se stesso e la sua vera (nuova) identità. Nonostante siano fratelli, Henri, Louis e Philippe sono molto diversi tra loro. Henri (Riri), interpretato da Fred Testot, è il più piccolo ed ha l'abitudine di dire tutto ciò che gli passa per la testa. Anche se già sposato, non è ancora pronto per la vita matrimoniale, frequenta un corso di arti marziali il giovedì sera e la sua casa ha sempre lavori in corso. Incapace di controllarsi, esprime le sue fantasie sessuali in maniera molto esplicita, tranne che al cospetto della moglie, poliziotta municipale, che per lui rappresenta (incompatibilmente) l'autorità.
Louis (Loulou), il fratello più grande interpretato da Kad Merad, è invece esattamente all'opposto di Henri. Rappresenta infatti la legge, la ragione e il successo, con la sua vita perfetta da uomo sposato e la sua casa con piscina, in cui non invita nessuno per paura che si danneggi. Senza amici, è colui che incarna la figura del padre per i fratelli e lavora perennemente, senza cedere alle tentazioni.
Seppur incentrato sui personaggi maschili, Le grand méchant loup presenta anche forti personaggi femminili tutt'altro che secondari. Ad interpretare Patricia, la moglie di Henri, è Léa Drucker mentre Valérie Donzelli porta in scena Nathalie, la moglie di Philippe, e Zabou Breitman impersona Victoire, la moglie di Louis. Natasha, il "lupo" che con la sua semplicità e gioia di vivere fa perder la testa a Philippe, ha il volto di Charlotte Lebon, mentre Lai ed Eleonore, le due donne che mettono in crisi le vite coniugali di Henri e Louis, sono interpretate da Linh-Dan Pham e Cristiana Réali. La madre dei tre fratelli, infine, è impersonata da Marie-Christine Barrault.

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