Regia di Phil Lord, Chris Miller, Chris McKay vedi scheda film
Un ibrido tecnicamente perfetto di stop motion e animazione computerizzata.
Ogni elemento costitutivo di The LEGO Movie (scenari, personaggi, oggetti, edifici) è un assemblaggio di mattoncini prodotti dalla celebre azienda di giocattoli danese, in un ibrido tecnicamente perfetto di stop motion e animazione computerizzata. Per più di metà della proiezione, oltre a scherzare sulla stessa organizzazione di un universo composto da pezzi di plastica (nel cantiere dove lavora il protagonista, gli operai costruiscono palazzi seguendo istruzioni giganti di carta), Phil Lord e Chris Miller, sia registi che sceneggiatori, accumulano gag ficcanti e personaggi strepitosi (su cui spiccano il balzano Vitruvius e il despota Lord Business), trovando anche il tempo di omaggiare con furbizia l'immaginario pop usufruendo dei modellini LEGO di Batman, Lanterna Verde, Wonder Woman, Abramo Lincoln, Han Solo, Gandalf, Milhouse de I Simpson... Ma questa ininterrotta e rutilante girandola di trovate (che verso la parte centrale va però in sovraccarico) muta pian piano in un'inestimabile apologia della libera creatività che infrange i moduli di pensiero precostituiti, mediante la sorpresa di un commovente segmento in live action con un padre (Will Ferrell) che rompe la propria intransigenza mettendosi a giocare col figlioletto (Jadon Sand). Geniale l'idea di disseminare la parte antecedente con indizi segnalatori (un tubetto usurato di colla, un cerotto...).
Orecchiabile colonna sonora di Mark Mothersbaugh, collaboratore abituale di Lord e Miller.
A doppiare l'edizione originale, un elenco sterminato di celebrità: Emmett ha la voce di Chris Pratt, Wildstyle di Elisabeth Banks e Vitruvius di Morgan Freeman. In italiano, Batman è Claudio Santamaria, che aveva già prestato il suo timbro profondo all'Uomo Pipistrello di Christian Bale.
♥ Film OTTIMO — Voto: 8
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