Regia di Jim Jarmusch vedi scheda film
Jarmusch si conferma il poeta che è sempre stato.
In questa sua utima opera la messa in scena è così profonda da impregnarti il cervello di un nero amaro e inquietante.
Emerge una nuova e personale visione della figura del vampiro; Adamo, nero compositore di musica dark funeraria ipnotica, distorta e malinconica si ricongiunge alla sua Eva bianca, colta e devota all'amore.
Il sangue diventa mistico, centellinato a causa di un'umanità sempre più corrotta e infetta.
L'esperienza passata, la conoscienza del mondo e delle sue regole, la forza, la pacatezza e la poesia dei due vampiri li proietta enormi davanti ai nostri occhi; e la loro impotenza e rassegnazione finale davanti ad una inevitabile fine mette un'angoscia terribile.
Una delle colonne sonore più belle della storia del cinema descrive più delle parole le emozioni trasmesse sul grande schermo.
https://www.youtube.com/watch?v=QPT9EqYBnjU&list=PLmBIzjN9th9fpR17vBVxAUnVypW-v1MCL
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta