Regia di Herbert Ross vedi scheda film
“Provaci ancora, Sam” è la parafrasi della famosa frase del film “Casablanca”, il classico del cinema americana il cui finale viene riproposto nei titoli di testa di questa pellicola. Sam (Woody Allen), infatti, è un goffo critico cinematografico lasciato dalla fidanzata Nancy e ossessionato da Humprey Bogart, a cui chiede consigli continuamente per venire a capo della sua situazione sentimentale. Lo aiutano nell’intento di ritrovare una nuova donna (e l’autostima) una coppia di amici, formata da Linda (Diane Keaton) e Dick (Tony Roberts). Quando Sam capisce che la sua donna ideale è proprio Linda, trascurata per lavoro da Dick (emblematici i siparietti di quest’ultimo per comunicare ad ogni spostamento a che numero di telefono sia reperibile), Sam è dibattuto se essere fedele all’amico o buttarsi nella nuova avventura.
Come al solito sono i dialoghi e le situazioni (che non si possono definire in altro modo che “alla Woody Allen”) a fagocitare l’attenzione degli spettatori. Le gag e le battute che hanno rivelato al mondo il genio dell’artista newyorchese sono decisamente da antologia: il personaggio di Sam, con le sue movenze impacciate e i dialoghi al limite dell’assurdo, conquista fin da subito lo spettatore, che non ha il tempo di riprendersi da una battuta che si ritrova immerso in un'altra gag, poi in una situazione onirica, poi con una freddura, infine con un monologo surreale: assolutamente irresistibili e senza soluzione di continuità. Dirige Herbert Ross, che si limita ad assecondare l’ingombrante genio di Woody Allen.
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