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Provaci ancora, Sam

Regia di Herbert Ross vedi scheda film

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La recensione su Provaci ancora, Sam

di bradipo68
8 stelle

Nominalmente è un film diretto da Herbert Ross,grande specialista di commedie,in realtà questo è un Allen a 24 carati,tratto da una sua piece teatrale di grande successo.La cosa curiosa è che questo Allen dal punto di vista cinematografico anticipa quello che verrà dopo Amore e guerra(considerato un pò lo spartiacque tra il primo e il secondo periodo alleniano),perchè nel 1972 Woody Allen faceva ancora film dotati di una spiccata vena comica nonsense(aveva fatto solo due film da regista).Qui si affacciano invece tutti i suoi temi futuri:la precarietà delle coppie,il bisogno della psicanalisi,la solitudine nella metropoli,oppure il lavoro che fagocita anche la vita sentimentale(l'amico di Sam sempre impegnato in riunioni o che deve comunicare sempre e comunque il numero di telefono a cui può essere rintracciato visto che siamo in epoca precellulare).L'idea fulminante di questo film e della commedia alla sua base è la citazione di Casablanca con addirittura la comparsa di un Bogey che arriva sistematicamente a complicare la vita del povero Sam,che cerca di imitarlo,lui che non ha un grammo del fascino del vero Bogart.Sam è ebreo di professione fa il critico cinematografico,è fresco di divorzio ed è  sofferente di carenze da sesso e sentimento.I suoi amici,Linda e Dick, gli fanno conoscere altre donne ma il risultato è che lui finisce a letto con Linda.E da qui si dipana il finale che è una citazione ironico/parodistica del film di Curtiz in cui Sam riesce finalmente a rendersi un pò più semplice la vita affrancandosi dal fantasma di Bogart.Il film di Allen a cui mi sento di avvicinare di più questa pellicola è quello che secondo me è il suo più riuscito,quell'Io e Annie che gli diede il giusto riconoscimento internazionale(vincendo anche gli Oscar più importanti), narrazione di una superba storia d'amore con i crampi,oltre che una dichiarazione di affetto imperituro alla Grande Mela adagiata sullo sfondo.I temi sono  quelli classici di un pò di tutto il cinema alleniano,anche la coppia di protagonisti è la stessa(e Diane Keaton è una visione celestiale sia in questo film che nell'altro) così come sono le stesse le nevrosi e l'ironia di quel piccoletto occhialuto sicuramente più intelligente che bello.Provaci ancora,Sam contiene inoltre sequenze di inarrivabile comicità,tra le migliori di tutta la carriera di Allen.

Su Herbert Ross

gli basta assecondare Allen

Su Woody Allen

eccellente

Su Diane Keaton

visione celestiale

Su Tony Roberts

non male

Su Susan Anspach

antipatica il giusto

Su Jerry Lacy

un esilarante fantasma di Bogart...

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