Regia di Richard Linklater vedi scheda film
Negli anni ’90 era uscito un bel film, con questi due ventenni e poco più, Ethan Hawke e Julie Delpy, Prima dell’alba, di questi due in giro per l’Europa, che passano una giornata assieme. Niente di che, ma una fattura e una chimica da sfiorare la perfezione. Non era costato nulla, ebbe un successo minimo, ma nel tempo divenne un cult. Tanto che 9 anni dopo venne fatto un seguito, Prima del tramonto, con loro due ora che hanno passato i 30, e che si reincontrano. E passano un’altra giornata assieme. Bello, bello anche il secondo. Siamo al terzo, ora. I due hanno passato i 40 (nella realtà e nel film); lui è invecchiato (si fa per dire) molto bene; lei è diventata una culona (lo dice lei, a scanso di equivoci, comunque è vero), rimane comunque una bella donna (nel primo era uno schianto). Nel film i due sono sposati e sono in Grecia, in vacanza. Parlano parlano parlano, il film è molto (o solo) verboso, fatica a decollare, rimane sboccato come il secondo (forse anche di più, la magia del primo comunque non c’è più); diciamo che però dalla metà in poi non è male. Come gli altri, non è costato nulla (anche perché, sarebbe da dire, non succede mai nulla), gli incassi sono sempre meglio, perché ha un seguito crescente. Questo direi che è il minore, io sarei per un 6-7, mentre per gli altri due sarei per un 8. Loro sono molto bravi, e bella è anche la regia. La sceneggiatura, malgrado sia verbosissima, è stata candidata all’Oscar. Anche all’Academy hanno la loro bella botta di estimatori. Consiglio di non vederlo se non si sono visti gli altri due.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta