Regia di Caroline Deruas-Garrel, Olivier Berlemont vedi scheda film
Nella sua estrema brevità (solo 25 minuti) è un film ben fatto. I due ragazzi, lei francese e lui soldato tedesco occupante, si conoscono per caso e il soldato corteggia la ragazza come un qualunque ragazzo in qualunque altra parte del mondo. Sono due ragazzi e solo le vicende della guerra li rendono nemici ma non il loro cuore. Vivranno una breve stagione d'amore nascosto, ma non abbastanza, a tutti. Un corteggiatore respinto che si era messo con la resistenza proprio prima che la Francia fosse liberata consuma la sua ignobile vendetta personale, ammantandola come un atto di giustizia, uccidendo il tedesco ed esponendo al pubblico ludibrio la ragazza che sarà rapata e dileggita da tutto il paese.
E' un film che mi è piaciuto perché è la contrapposizione tra l'amore, che non conosce barriere né contingenze storiche, e la guerra che decide per tutti e consuma una vendetta privata come un atto patriottico.
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