Trama
Tokyo. Kimiko Yamamoto (Sachiko Chiba), una modesta impiegata, vive sola con la madre Etsuko (Tomoko Ito), una donna intellettuale che passa le giornate a comporre haiku e a insegnare. Il padre Shunsaku (Sadao Maruyama), si è messo insieme a un'altra donna, la ex geisha Oyuki (Yuriko Hanabusa), con la quale vive in un paese lontano fra le montagne. Da quindici anni non visita la famiglia, ma spedisce regolarmente un assegno, senza mai una parola di accompagnamento. Shingo (Kamatari Fujiwara), lo zio di Kimiko, sospetta che tale atteggiamento sia dovuto all'avidità di Oyuki, che lo costringerebbe a spedire i soldi di nascosto. Kimiko è preoccupata soprattutto per la madre, che nelle proprie poesie esprime sempre una profonda malinconia e grande dispiacere per la propria solitudine. La giovane, però, non vuole addossare tutta la responsabilità al padre, ricordando che dopotutto la madre non sembrava curarsi molto di lui. La ragazza è sul punto di sposare Seiji (Heihachirô Ôkawa), ma il padre di quest'ultimo, d'accordo col matrimonio, prima di dare il suo benestare vuole conoscere il padre di Kimiko. A questo si va ad aggiungere il fatto che Etsuko non può rifiutarsi di fare da intermediario [= nakoudo, amico di famiglia che è sempre presente in tutti gli incontri dei futuri sposi, fino alla cerimonia] alle nozze di un suo allievo, ruolo concesso solo alle persone sposate. Un giorno, mentre è in taxi col fidanzato, la ragazza scorge il padre per le vie di Tokyo, ma non riesce a raggiungerlo. Sicura che farà visita alla famiglia, prepara un banchetto di benvenuto. L'uomo, però, non si presenta. Kimiko, sebbene avvertita che non sarà facile avere la meglio su Oyuki, decide allora di partire alla volta del paese in cui vive Shunsaku, con la ferma intenzione di riportarlo a casa.
Note
All'epoca della realizzazione del film, la prima pellicola giapponese sonora ad avere avuta una diffusione commerciale negli Stati Uniti, Sachiko Chiba era la fidanzata di Mikio Naruse.
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