Regia di Dean Parisot vedi scheda film
I RED,reduci estremamente pericolosi,ex-agenti delle varie organizzazioni segrete mondiali,ritornano,e sono nuove avventure,tra sparatorie e strizzatine d'occhio,per Bruce Willis & Co..Si è perso Morgan Freeman,ma nel sequel ci sono Catherine Zeta Jones e Anthony Hopkins;nonostante si assista al suo funerale all'inizio,torna anche il cavallo pazzo John Malkovich,che è quello che ha l'aria di spassarsela maggiormente in scena.Questa volta c'è da arrestare una macchinazione che porta ad uno scienziato sciroccato,che ha creato un ordigno nucleare,e nel plot sono coinvolti russi,americani,inglesi,asiatici.Certo,dato che siamo alle prese con spie e complottatori di natura,è chiaro che ci siano intrecci strani,che a personaggi che si dimostrano simpatia venga commissionato di farsi fuori l'un l'altro,e che ci siano più colpi di scena verso il finale.Passa la regia dal tedesco Schwentke a Dean Parisot,che aveva realizzato un più che decoroso remake di una commedia anarcoide degli anni Settanta con "Dick e Jane,operazione furto",e,pur avendo realizzato discreti incassi,non è andato altrettanto bene come il primo capitolo.Non manca l'ironia,nè tutto sommato il ritmo:spacconate ce ne sono,eccome,ma il tutto speziato e mai preso troppo sul serio,comprese le scene d'azione più spettacolari ed esagerate.Willis capeggia il cast con piglio maschio e propensione all'ammicco,mentre Hopkins è vistosamente alle prese con un personaggio con cui sparge gigionismi a più non posso.Non è dato sapere ancora se esisterà un "RED 3",e quale dei personaggi torneranno,eventualmente:però,visto che l'ensemble stalloniano di "The Expendables" si riproporrà con un terzo capitolo ancor più pieno di nomi di peso,è lecito anche qua aspettarsi un atto numero tre.
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