Trama
Mike Banning (Gerard Butler) è un agente dei servizi segreti che ha perso lavoro ed onore, ritenuto responsabile della morte accidentale della first lady. Quando la Casa Bianca è attaccata da un gruppo di terroristi nord-coreani, Mike si reca di sua spontanea volontà sul posto per dimostrare con i fatti di essere l'unico uomo che può salvare la vita del Presidente (Aaron Eckhart) e il futuro della nazione stessa.
Approfondimento
ATTACCO AL POTERE - OLYMPUS HAS FALLEN: DIFENDERE LA CASA BIANCA
Attacco al potere - Olympus Has Fallen, diretto da Antoine Fuqua (il regista che con Training Day ha portato Denzel Washington a vincere un Oscar come miglior attore protagonista), racconta in maniera realista quello che potrebbe accadere alla Casa Bianca, monte Olimpo della modernità e simbolo del potere illimitato, qualora si ritrovi sotto attacco. Incentrando l'azione sul viaggio di un singolo eroe chiamato a gestire una situazione di emergenza, Attacco al potere - Olympus Has Fallen ha per protagonista Mike Banning, agente dei servizi segreti che diventa l'unico barlume di salvezza dopo che il 5 luglio (il giorno dopo le celebrazioni del giorno dell'indipendenza) un gruppo di terroristi nord coreani, ben armati e addestrati, ha preso possesso della Casa Bianca con un'operazione di guerriglia senza precedenti, decimando la sorveglianza e minacciando la vita stessa del presidente degli Stati Uniti. Per rendere credibile il personaggio di Banning, prima di iniziare la produzione di Attacco al potere - Olympus Has Fallen Fuqua ha cominciato a documentarsi sul funzionamento e sulla cultura dei servizi segreti americani, scoprendo come la formazione degli agenti predisposti alla Casa Bianca sia separata da quella dei militari, degli agenti della Cia e di quelli dell'Fbi. Sempre in allerta per prevenire eventuali gesti inconsulti, gli agenti lavorano inoltre in stretta sintonia con i dipartimenti della polizia locale e la loro missione principale è quella di evitare che il presidente e la sua famiglia rimangano feriti, anche a rischio della loro stessa vita.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Interpretato da Gerard Butler, Mike Banning prima dell'attacco alla Casa Bianca aveva già lavorato per conto del presidente degli Stati Uniti Benjamin Asher, instaurando con lui uno speciale rapporto di lealtà. Ad inficiare la loro amicizia è stata però la tragedia che ha portato alla morte della first lady: in seguito ad un incidnete d'auto, Banning ha infatti salvato per primo Asher, interpretato da Aaron Eckhart, ma non è riuscito a proteggere la vita della first lady (interpretata da Ashley Judd). Declassato e trasferito altrove, Mike non attraversa un momento particolarmente facile, appesantito dai seri problemi che ha con la moglie e dal senso di colpa per quel mancato salvataggio, quando lo svolgersi degli eventi lo riporta in prima linea, dandogli una seconda possibilità. Con il presidente (un uomo molto duro che è costretto però a rimanere ammanettato per molto tempo a una ringhiera) e il suo staff in ostaggio dei terroristi, il potere passa nelle mani del presidente della camera Allan Trumbull, interpretato dal premio Oscar (per Million Dollar Baby) Morgan Freeman. Mentre il segretario della Difesa Ruth McMillan ha il volto l'attrice Melissa Leo, il capo dei servizi segreti e supervisore di Banning Lynne Jacobs è impersonato da Angela Bassett, una scelta non convenzionale che ha permesso alla sceneggiatura di descrivere il comportamento di una donna forte predisposta al comando di operazioni militari. A guidare le fila dei terroristi nord coreani è infine Kang, il capo della sicurezza del primo ministro sud coreano, interpretato da Rick Yune.
LA CASA BIANCA IN LOUISIANA
Attraverso la consulenza di Joe Bannon, ex agente dei servizi segreti, e di Ricky Briant Jones e Daryl Connerton (che alla Casa Bianca hanno trascorso molto tempo), il regista Antoine Fuqua ha avuto modo di verificare come l'idea di un possibile attacco alla Casa Bianca non sia così irrealistica come può apparire a prima vista, realizzando che prima dell'arrivo delle forze militari di difesa in soccorso agli agenti di "guardia" occorrerebbero in media almeno 15 minuti durante i quali potrebbe accadere di tutto. Dopo aver pianificato con un modello in scala ogni dettaglio dell'assalto, Fuqua ha deciso che non avrebbe lavorato di effetti speciali per ricreare la Casa Bianca e ha perciò voluto che ne fosse costruita una esatta replica, affidando il compito a Derek Hill, colui che aveva già realizzato la Casa Bianca usata da Oliver Stone in W. Nonostante Fuqua desiderasse girare Attacco al potere - Olympus Has Fallen nei pressi di Washington, esigenze di produzione hanno voluto che la "nuova" Casa Bianca sorgesse a Shreveport, in Louisiana.
A guidare la sequenza dell'attacco e a stabilire i movimenti degli oltre 100 attori in scena è stato invece chiamato Keith Woulard, un ex navy seal con cui Fuqua aveva già collaborato in L'ultima alba.
Note
Il cinema commerciale americano è davvero incorreggibile: patriottico e superficiale, si mette in ridicolo per i suoi incubi sempre uguali interpretati ogni volta da attori diversi e al tempo stesso si fa ammirare per come sa cogliere l’aria dei tempi. Si tratta ovviamente di stare al gioco, di aderire agli stereotipi del thriller d’azione o di rifiutarli e al massimo riconoscere qualche merito.
Trailer
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Commenti (11) vedi tutti
Del tutto inverosimile, americanata patriottica ma nel complesso guardabile
commento di massimo45Assurdo ai massimi livelli. Una delle assurdità che passa in secondo piano sono i medici e gli infermieri, che nel pieno di una catastrofica emergenza, trovano il tempo di riunirsi tutti assieme a guardare le news in TV
commento di GikoGomezVa bene la fantapolitica, ma questa è fantastupidaggine. Ottimo attacco, poi si perde nelle suolite esagerazioni. Centinaia di terroristi e uno solo a combatterli. Ovviamente chi vince? Con scene senza senso al limite del ridicolo.
commento di ClochardTrappola alla Casa Bianca: i terroristi danno scacco al re, anzi al presidente, entrando nella sua roccaforte; non hanno però fatto i conti con Mike Banning (Gerard Butler), un duro a morire deciso a resistere come uno spartano alle Termopili. Iperviolenta sarabanda di esplosioni, sparatorie e lotte furibonde con cast notevole. Voto 6.
commento di genoanoAzione roboante, inverosimile e spesso ripetitiva al servizio di una trama ricca di stereotipi che non offre alcuno spunto originale rispetto ad altri prodotti del genere, e in più poggia su un eroe granitico e spaccone, ma soprattutto troppo poco umano per suscitare la simpatia dello spettatore.
commento di Fanny SallyTra questo e "White House Down" non saprei sinceramente a quale assegnare la palma del peggiore. E' un "bel" duello.
commento di movieman"Action" solido, ma inverosimile
leggi la recensione completa di Furetto60ciao americanata 100%
commento di raimeaNon è peggio di Indipendce day…
commento di Rocky72Non è un capolavoro ma è un film molto godibile.
commento di Lady1Non meriterebbe neanche di essere commentato. Scontato. Stupido sia nella trama che nei personaggi. Livello effetti speciali anni '80. NON SI PRENDE MAI IN GIRO!!!! Target? Pomeriggio infrasettimanale sulla fininvest.
commento di negro