Il film ripercorre fedelmente le pagine del grande romanzo di Alessandro Manzoni, cominciando con l'intimazione dei bravi a don Abbondio di non celebrare il fatidico matrimonio. Continuando poi con la fuga dal paese, la conversione dell'Innominato, la rivolta, la peste e, quindi, le nozze. Film sostanzialmente fedel eal romanzo, anche da un punto di vista iconografico (spesso si sipira alle illustrazioni dell'edizione del 1827), un po' freddo ma di alto professionismo: prodotto con larghezza di mezzi dalla Lux, fu scritto da Gabriele Baldoini e Ivo Perilli con la collaborazione di Emilio Cecchi e Riccardo Bacchelli e musicato da Ildebrando Pizzetti.
Ritengo I Promessi Sposi tra le più difficili delle grandi opere letterarie da portare al cinema. Manzoni è grande anche quando ci ricopre di dubbi sulle proprie reali intenzioni(che Spranzi ha sfiorato con prolissa trama accusatoria). Camerini sceglie una sua via al Gran Lombardo: cinematografivamente la migiliore, sino ad oggi.
I giovani Lorenzo (o come dicevan tutti Renzo, eh eh) e Lucia vorrebbero sposarsi, peccato che il caro parroco Don Abbondio riceva la visita dei bravi ("Il matrimonio non sa da fare!") e decida, per la pelle di tutti (a cominciare dalla sua!), di non celebrare il matrimonio. Qualcuno ha messo gli occhi su Lucia. A quel punto i ragazzi devono fuggire. Saliti su una barca nel Lago di Como… leggi tutto
Un malvagio potente, invaghito di una ragazza, ne impedisce il matrimonio con il fidanzato. La ragazza fugge in convento e nel frattempo scoppia la peste.
Per il 1941 e per il cinema italiano, l'operazione che sta dietro a questa riproposizione de I promessi sposi è quella di un vero e proprio kolossal: volti di richiamo, budget evidentemente largo, un regista di solida fama come… leggi tutto
La riservatezza delle cose rare è titolo per la loro bellezza, ma, quando - cogliendolo dalla mia biblioteca - ho rivisto e riapprezzato l'Ornitologia Comense, mi sono detto: questa rarità deve essere…
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Mai un percorso tematico fu più "in tema". La ricerca preliminare ha restituito una lista piuttosto corposa, anche se varia e diversificata nei generi, nelle trame, nelle cornici storiche. Ci troviamo di fronte…
My2¢.
Non bastassero i filamenti di RNA dei virioni del betacoronavirus, sp. (2019-nCoV, ora SARS-CoV-2), che ha effettato lo spillover (il salto di specie) da bestia animale a bestia umana...
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“Il cinema l’ho sempre visto da povero, cioè in posti mediocri e spesso senza capirne il senso raffinato. Di solito ci andavo che ero stanco del lavoro e finivo per addormentarmi, cosa che non accade…
Un malvagio potente, invaghito di una ragazza, ne impedisce il matrimonio con il fidanzato. La ragazza fugge in convento e nel frattempo scoppia la peste.
Per il 1941 e per il cinema italiano, l'operazione che sta dietro a questa riproposizione de I promessi sposi è quella di un vero e proprio kolossal: volti di richiamo, budget evidentemente largo, un regista di solida fama come…
Versione decorativa e oleografica del romanzo di Manzoni, abbastanza fedele al testo e forse ancor più alle celebri illustrazioni di Francesco Gonin che accompagnavano l’edizione del 1840. Certo, data la lunghezza del libro, alcune pagine hanno subito una pesante sforbiciata (es. il colloquio fra don Abbondio e il Cardinale) e altre sono state tagliate del tutto (es. la storia…
Tanto attesi, i Promessi sposi del 1989, diretti da Salvatore Nocita, si rivelarono un'operazione demenziale da parte della RAI, che vi spese più o… segue
Scontate le ellissi rispetto al fluviale capolavoro del Manzoni, il film di Camerini è un valido veicolo per riassumere le vicende narrate nel romanzo e per dare un volto a personaggi ormai entrati nel sapere comune di tanta gente, come Don Abbondio, Don Rodrigo, la Monaca di Monza, l'Innominato, Azzeccagarbugli, la Perpetua e così via. Mancano, per fare un paio di esempi, le…
Venite a intender li sospiri miei, o cor gentili , che pietà il desia, li quai disconsolati vanno via, e se non fosser di dolor, morrei. Color d'amore e di pietà sembianti non preser mai così mirabilmente viso di…
Per Gautama l'incontro con la malattia - al pari di quello con la vecchiaia e la morte - fu decisivo per la comprensione dell'esistenza della sofferenza dell'umanità. Anche per il cinema, spesso, le cose van così e…
eccezionale (almeno per me e mia moglie) del 1960 di Ugo Gregoretti "La Sicilia del Gattopardo" ; ha filmato i luoghi reali vissuti sia dal Gattopardo ottocentesco che dall'autore del libro , Tomasi di Lampedusa…
La prima traspostone cinematografica di questo romanzo, che sembra facile al cinema, ma non lo è senza cadere in luoghi comuni sia si ambientazione che interpretativi. Qui Camerini con vari assistenze, fra cui Bacchelli, ha fatto una trasposizione fedele, e dove non si sente la pesantezza della pagina che spesso succede in questi casi, solo che…
Povera e miracolata tanto tempo fa, poi operaia, oggi soprattutto grassa, borghese e annoiata (ma non solo e non sempre...). La cosiddetta "capitale morale" - come tante altre città del mondo - si specchia nel cinema…
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Commenti (4) vedi tutti
Ritengo I Promessi Sposi tra le più difficili delle grandi opere letterarie da portare al cinema. Manzoni è grande anche quando ci ricopre di dubbi sulle proprie reali intenzioni(che Spranzi ha sfiorato con prolissa trama accusatoria). Camerini sceglie una sua via al Gran Lombardo: cinematografivamente la migiliore, sino ad oggi.
commento di feliniTrasposizione abbastanza fedele ma incompleta del celebre romanzo di Alessandro Manzoni.
leggi la recensione completa di LIBERTADIPAROLA75Sara' fatta anche bene questa Trasposizione ma personalmente non mi ha acchiappato.voto.2.
commento di chribio1Davvero un buon film. Molto fedele al romanzo del Manzoni , diretto in modo eccellente e davvero bravi gli attori.
commento di volterrianoDOC