Trama
Dopo che i loro matrimoni li hanno portati al baratro svuotando i loro conti in banca, un gruppo di amici guidati da José, un padre divorziato, decidono di rapinare un negozio di "compro oro". Purtroppo per tutti, il giorno del colpo è anche il giorno della settimana in cui José può stare con il figlio Sergio di otto anni. Portandosi appresso il bambino, escono dal negozio con una borsa contenente 25 mila fedi nuziali ma hanno un'altra sgradita sorpresa quando non trovano più la loro macchina per la fuga: è stata presa dalla moglie di Antonio che doveva andare a fare shopping. Tuttavia, riescono a fermare un taxi guidato da Manuel, altra vittima di un matrimonio che lascia a desiderare. Dopo aver accantonato l'idea di fuggire in Marocco, optano per la Francia, in modo che José mantenga anche la promessa di portare Sergio a Disneyland. I 25 mila anelli diventano una maledizione reale quando il gruppo entra nelle foreste impenetrabili dei Paesi Baschi - luogo di antiche dimore e stregonerie popolato da un'orda di donne impazzite che si nutrono di carne umana - e si ferma a riposare per la notte in una misteriosa villa. Nel frattempo, non vedendo tornare il piccolo Sergio, l'ex moglie di José decide di mettersi sulle sue tracce dopo essersi rivolta inutilmente alla polizia.
Approfondimento
LE STREGHE SON TORNATE: COMMEDIA NERA E FANTASTICA
Diretto e sceneggiato (con Jorge Guerricaechevarría) da Alex de la Iglesia, Le streghe son tornate segna il ritorno del regista al suo primo grande amore: la commedia nera, di cui aveva dato un assaggio in passato grazie ad opere come La comunidad, 800 balas e Crimen perfecto. Al grottesco, Alex de la Iglesia aggiunge poi anche gli elementi fantastici che aveva già maneggiato in Azione mutante e El dia de la bestia e un cast di attori che, muovendosi all'interno di un horror divertente e disinibito, ricorda in qualche modo l'esuberanza dei film della movida, definizione nella quale rientrano anche i primi film di Pedro Almodóvar (che è stato uno dei produttori di Azione mutante).Rientrando a pieno diritto tra gli autori più rappresentativi del cinema spagnolo, Alex de la Iglesia in Le streghe son tornate ricorre a fantasia e umorismo per parlare di problemi concreti come la guerra dei sessi e il nuovo posto che uomini e donne occupano nella società moderna.
ZUGARRAMURDI: LA SALEM SPAGNOLA
Las brujas de Zugarramurdi, il titolo originale di Le streghe son tornate, fa riferimento alla località di Zugarramurdi, un piccolo villaggio della Navarra tra i Pirenei occidentali vicino al confine francese, che conta poco più di 200 abitanti. Come la cittadina di Salem negli Stati Uniti, il paese è sempre stato legato a leggende di stregoneria a causa di un terribile evento accaduto nel 1610. L'inquisitore Valle-Alvarado, dopo aver raccolto prove contro chi preparava pozioni, incantesimi e altre stregonerie, fece arrestare all'incirca 40 persone di Logroño.Il tribunale dell'Inquisizione ne condannò al rogo ben 11. Poiché cinque di loro erano già morte, fu deciso che sarebbero state bruciate le loro effigi e i loro nomi furono affissi su una targa all'ingresso di una grotta che si trovava a 400 metri dal villaggio.
Circondata da un'aura magica e da racconti che parlano di feste orgiastiche e danze intorno al fuoco, la grotta tuttora è meta di visitatori ed è aperta al pubblico fino a tarda sera.
LA FIGURA DELLA STREGA
In Le streghe son tornate figura importante è quella della strega. Presenti nell'immaginario europeo dalla notte dei tempi, le streghe risalgono ai tempi del paganesimo, quando erano le sacerdotesse del dio Pan e la loro magia era legata alle forze della natura.
Sin dai tempi antichi, le streghe hanno esercitato grande fascino nel mondo della letteratura (basti pensare a Circe o Medea) ma nel Medioevo si conta che circa mezzo milione di donne accusate di stregoneria vennero bruciate sul rogo, annegate o impiccate, con atti di barbarie che hanno lasciato nell'immaginario collettivo l'idea che la strega fosse colpevole solo ed esclusivamente di atti malvagi.In realtà, le streghe del Medioevo erano in molti casi le uniche persone che, ricorrendo alla magia bianca con intenzioni benevole, curavano il popolo.
La maggior parte dei processi alle streghe ha avuto luogo tra il 1580 e il 1630, anche se l'ultima strega a essere stata uccisa in Europa è stata nel 1782 Anna Göldi.
Note
Sarabanda grandguignolesca, grottesca, circense e naïf, a cavallo tra il freak show e 2000 Maniacs, Mario Bava e Mel Brooks, Rob Zombie, Jodorowsky e la commedia demenziale. Immaginario iconografico vivo ma derivativo.
Trailer
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Commenti (8) vedi tutti
Pastrocchio senza senso, diretto da un regista sovrastimato, qui in grado di sperperare un buon budget per arrivare ad ottenere un prodotto insopportabilmente demenziale...
leggi la recensione completa di undyingScusate mah ... mah !!! voto.0.
commento di chribio1Non amo per niente il cinema spagnolo (con l'eccezione di Bunuel, che però non ha lavorato in Spagna), lo trovo arretrato, grottesco e vischioso. Questo film ne è un degno esempio. Stancante, prolisso, disorientato. La prima parte diverte, la seconda è solo amore per il grottesco. Voto 5.
commento di ezzo24Inaspettato, grottesco e inquietante il primo tempo: bello; poi un piatto totale sanguinolento e (per me) stupido.
commento di ottobyteSono tornate le streghe cannibali e le loro cucine da incubo intrattengono più e meglio degli chef stellati. A patto di non essere piatti da portata.
leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria RiccardelliUn freak-show barocco che corre veloce come un treno. Sicuramente divertente, ma parlare di un film ben oltre la sufficienza è più che falso.
commento di slim spaccabeccoDemenzialità e Qualità
leggi la recensione completa di LucaJazz94Inizialmente uno scanzonato film d'azione, poi un sabba delirante e grottesco dove la stregoneria tutta al femminile la fa da padrona. Sadico, demenziale e divertente, ma con qualche momento dal fiato corto. "Maschi tremate, le streghe son tornate!" Voto: 7 sessista
commento di ProfessorAbronsius