Regia di Uberto Pasolini vedi scheda film
Da non confondere con il film cinese (che non mi piacque granchè, anzi) che vinse a Venezia nel 2006. Questo è un film di un regista italiano (quanto meno di nascita); narra le vicende di questo impiegato inglese, che si occupa di tutti i casi in cui il defunto non ha nessuno. Appurato ciò con certezza, autorizza i funerali a spese del Comune. Per questioni di tagli di personale (nel pubblico!!) dopo 22 anni viene allontanato dal lavoro e si occuperà solo del suo ultimo caso. Il film ha certi difetti, imprecisioni… è un’opera non perfetta, non un filmone per capirsi, ma pazienza, ha pure moltissimi pregi. Il protagonista è un fantastico Eddie Marsan, solitamente attore di spalla (dal viso inconfondibile), qua da solo regge l’intero film; le musiche sono straordinarie; la regia è già certa, sicura, il “manico” è evidente. La storia è bella, interessa; si perde un po’ nella seconda metà, probabilmente, ma ha pure un bel finale, anche se pure questo non è che sia proprio esente da difetti. In definitiva un 7 di certo, magari non di più, ma mica è poco. Ha partecipato a Venezia, non nel concorso principale, e ha avuto molti gradimenti e riconoscimenti.
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