Regia di Hajime Sato vedi scheda film
Frullatone in salsa nippo-americana che miscela Il Mostro della Laguna Nera (1954), L'Isola del dr. Moreau e il tema delle scorie nucleari abbandonate nell'oceano pacifico per intessere un plot trito e ritrito che non riesce a coinvolgere a dovere. Convince, invece, la fotografia, mentre naufraga sugli effetti speciali. Tra i pochi meriti, ha quello di anticipare L'Isola degli Uomini Pesce (1979).
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