Regia di Dino Risi vedi scheda film
In assenza della vista gli altri sensi si acuiscono.E il capitano Consolo(un magico Gassman)individua le sue prede preferite,le donne, in base al loro profumo o meglio in base al loro odore in un impeto di primitiva bramosia,perchè per lui non esistono le donne,esistono le femmine e basta.E il suo olfatto non sbaglia mai.In questo film il capitano deve arrivare da Torino a Napoli per trovare un collega nelle sue stesse condizioni e insieme trovare il coraggio per suicidarsi.E'accompagnato da un giovane militare di leva che lui chiama sempre Ciccio il cui unico compito è quello di fare da parafulmine a tutti gli umori balzani del capitano.E non sono pochi anche se strada facendo la sua convinzione,il suo proposito verranno definitivamente meno grazie soprattutto all'amore di una giovane conoscente.Risi dirige brillantemente una sorta di road movie non turistico perchè la cinepresa è sempre attaccata addosso ai due protagonisti ed è poco interessata ai risvolti da cartolina.Il personaggio intepretato da Gassman è un manuale di cinismo,di sgradevolezza ma non esita a fare scherzi dal sapore goliardico a chi sta in contatto con lui.Soprattutto non sopporta la pietà altrui per la propria condizione(cieco e anche con un arto finto) che lui cerca di far pesare il meno possibile.Eppure dato il suo proposito è visibilmente minato nello spirito dal suo handicap,il male di vivere ce l'ha quasi tatuato addosso e il suo essere cinico non è altro che una corazza per non subire ulteriori danni,una maschera da indossare,il suo è un fare di circostanza per non far soffemare gli altri a sottolineare la sua presunta inferiorità.E'un personaggio bellissimo questo,sfaccettato,illustrato nei dettagli a cui l grandezza di Gassman confrisce l'aura di leggenda.Sotto l'apparente scorza della commedia c'è molto di più.Anche il tono del film cambia:evolve come il personaggio di Gassman:a una prima parte contrassegnata dal cinismo e dall'amarezza del suo protagonista ,segue una seconda parte in cui il tono vira al patetismo,al sentimentale.Forse è più efficace la prima parte,ma la seconda non disturba,come il finale al saccarosio.Il giovane Momo si dimostra una spalla efficace e la Belli all'epoca era veramente un bel vedere....
curiosa apprizione
bravo nel ruolo di spalla
all'epoca era veramente un bel vedere
un personaggio unico,una dele sue prove migliori
riesce a tenersi in equilibrio miracolosamente tra umorismo nero e sentimentalismo
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