Cruel Gun Story

Trama

L'uomo d'affari Matsumoto (Hiroshi Nihon'yanagi) riesce a far uscire di prigione Joji Togawa (Jô Shishido), due anni prima che abbia finito di scontare la pena, inflittagli per aver ucciso il guidatore di un camion che aveva investita, e costretta su una sedia a rotelle, la sorella Rie (Chieko Matsubara). Matsumoto ricorre al fidato Ito per informare l'uomo sulla ragione del suo intervento: intende mettere a segno un colpo da 120 milioni di yen e lui è l'uomo adatto al quale chiedere aiuto. Joji, pensando allo stato della sorella, rifiuta l'incarico. Ma Ito fa leva proprio su ciò che una ingente somma di denaro potrebbe significare per Rie. L'ex carcerato tentenna, poi sembra convincersi. Prima di accettare, però, vuol conoscere i particolari: l'obiettivo sarà il furgoncino blindato che trasporta i soldi di una importante corsa di cavalli. Con l'aiuto del vecchio amico Shirai (Yuji Odaka), Joji esamina i possibili complici che gli sono stati suggeriti, e si risolve a prendere con sé un pugile frastornato dai colpi presi sul ring e un tossicodipendente. Accettato dunque l'incarico, i quattro uomini studiano accuratamente il piano, che consiste nel simulare una deviazione per incidente, al fine di costringere il furgoncino, dotato di vetri antiproiettile, a prendere una via isolata che si è preventivamente provveduto, sempre con delle segnalazioni fasulle, a tenere deserta. Successivamente, si eliminerebbero i due motociclisti di scorta, e quindi i due agenti a bordo, approfittando del momento in cui, colti di sorpresa, usciranno dal furgoncino per rispondere al fuoco. Subito dopo, il velivolo verrebbe caricato su un autocarro e portato tranquillamente al sicuro. Non tutto però fila come previsto, a cominciare dal fatto che i due agenti nel furgoncino non si fanno prendere dal panico e rimangono chiusi a bordo, contando sulla resistenza dei vetri antiproiettile.

Note

Basato su un libro dello scrittore di gialli Haruhiko Oyabu, è uno dei numerosi noir targati Nikkatsu che, fra la seconda metà degli anni cinquanta e la prima dei sessanta, riscossero grande successo nei cinema del sol levante.