Regia di Dario Argento vedi scheda film
Riuscitissimo thriller, non a caso considerato una delle punte della produzione di Argento e del genere tutto. Giallo, nero e anche qualche venatura di commedia: qui tutto riesce bene ad Argento. Dalla regia alle celeberrime musiche, dal protagonista (purtroppo non si può dire altrettanto della Nicolodi, perennemente sopra le righe) alla storia, intrisa di un'atmosfera fosca ed opprimente; c'è una flessione, una sorta di involuzione della trama verso la metà del film, con qualche scena noiosetta, ma per il resto la tensione permane alta e le immagini inquietanti non mancano (coltelli, sangue, bambine sadiche, anche qualche macabro particolare anatomico).
Un pianista assiste accidentalmente all'omicidio di una parapsicologa. Insieme ad un'amica giornalista comincia ad indagare e, man mano che si fa vicino all'assassino, vede cadere vittime attorno a sè. Fino al duello finale.
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