Regia di J.J. Abrams vedi scheda film
Film di buon intrattenimento, che si allontana però un po' troppo dai canoni dello Star Trek originale.
Ho trovato into darkness interessante, piu' di Star Trek XI, soprattutto perche' e' piu' interessante il nemico, il quale ha una maggiore profondita' e credibilita'. Non mi piace particolarmente l'impostazione stilistica data dagli autori al film, troppo action movie. Nel complesso e' un film abbastanza avvincente e molto spettacolare, con i momenti ironici ben amalgamati. Un plauso all'interpretazione di Khan.
4 Marzo 2015
Torno sul film che ho recensito a suo tempo brevemente e con modesta convinzione per fare una considerazione che si estende all'operato di Abrams e dei suoi fidati sceneggiatori. La mia prima mini recensione era nata dalla volonta di dare un giudizio benevolo ad un film che comunque riportava ancora una volta i personaggi di Star Trek sul grande schermo. I punti di forza della pellicola non mancano e sono sostanzialmente quelli che si possono riassumere in due parole: ritmo e spettacolarità. Purtroppo manca il resto. Film di buon intrattenimento che non aggiunge però nulla al mito, ma anzi ne spreca gli elementi più interessanti e maturi, che sono del resto quelli che hanno reso la prima serie televisiva innovativa e, appunto, mitica. La serie televisiva non piace a tutti ma è indubitabile che le storie siano ancora oggi interessanti per la capacità di stimolare il pensiero anzichè sopirlo per tre quarti d'ora. I film di Abrams e compagnia sono tecnicamente molto evoluti non solo rispetto alla serie tv ma anche rispetto ai film precedenti, tuttavia vi sono più momenti significativi (dal punto di vista dello "Star Trek pensiero") nello scarsamente considerato Star trek V - L'ultima frontiera che nelle due pellicole di Abrams. Infine, un omaggio a Leonard Nimoy e al suo indimenticabile personaggio.
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