Regia di Stéphanie Argerich vedi scheda film
Fedele e non troppo didascalico questo ritratto di una delle più grandi pianiste classiche di tutti i tempi, realizzato da una delle figlie mescolando momenti di pura vita familiare con gli aspetti psicologici e caratteriali di una donna comunque semplice, vissuta tra amori più o meno riusciti e figli più o meno accuditi come avviene per tanti comuni mortali, ma con quell’ aurea in più di portare un nome che, per tutti i melomani, vuol dire genio puro dell’interpretazione. Anche nei momenti più cupi, come quello della controversa vicenda legata alla nascita della prima figlia, tutto in qualche modo viene sanato in un prototipo abbastanza efficace di famiglia allargata ante-litteram, e l’apparente armonia che regna tra i tanti figli naturali o acquisiti testimonia quasi una sorta di manifesto al “Va dove ti porta il cuore” che in un artista è il naturale sbocco dei moti dell’anima più che dei calcoli del cervello.
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