Trama
Chayo fa ritorno nella natia Xochimilco per prendersi cura dell'anziana madre e confrontarsi con la sua morte. I legami che la uniscono con un posto di straordinaria bellezza rimettono in discussione la sua vita e Chayo, donna di eccezionale coraggio e sensibilità, osa prendere una sofferta decisione per non rimanere legata a un luogo che non ha mai sentito suo: la rinuncia assoluta come madre. Solo così lei e i suoi figli conserveranno la libertà per vivere una vita autentica.
Approfondimento
MAI MORIRE: ISPIRATO A UNA STORIA VERA
Immerso nel paesaggio magnifico e incontaminato di Xochimilco, patrimonio dell'umanità dal 1987, Mai morire di Enrique Rovero racconta una storia che trae spunto da un incontro reale. A raccontarlo è lo stesso regista, in occasione della presentazione dell'opera in concorso al Festival internazionale del film di Roma 2012: «Mentre cercavo una location per il film Parque via, ho incontrato un’anziana donna che viveva accanto a un cimitero che sarebbe servito per le riprese. Mi ha raccontato una storia che mi è rimasta in mente per più di quattro anni. Si chiama Chayo, una donna sicura e forte, con una profonda fede e un’antica saggezza. Vive a Xochimilco, un luogo simile a Città del Messico com’era in epoca precolombiana. Lo stile di vita e l’ambiente lo rendono un posto senza tempo. Sapevo che avrei voluto girare il prossimo film in quel luogo speciale.
Il titolo Mai Morire è ispirato alla storia di Chayo, che torna a Xochimilco per prendersi cura della madre malata. Dal modo in cui me l’ha raccontata, la morte della madre sembrava un avvenimento naturale, come una parte logica della vita, e non la sua fine. All’inizio non capivo cosa volesse dire, ma nell’agosto 2009, mia madre ebbe bisogno di cure e rimasi con lei in ospedale per dieci giorni. Un’esperienza incredibile grazie alla quale capii molte cose sulla vita e sulla morte. È morta all’alba mentre le stringevo la mano, in una stanza piena di luce. Capii cosa Chayo intendesse dire. Anche se sto ancora imparando da quell’esperienza, sentivo che Mai morire è una storia che dovevo raccontare, per capirne appieno il senso». Per conferire maggiore drammaticità e attinenza al territorio, Rovero ha scelto come protagonisti attori non professionisti di Xochimilco, alla prima esperienza sul grande schermo».
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