Regia di Farren Blackburn vedi scheda film
Prospera la moda dei Viking' s movie ...
Anno 871 : un principe vichingo deve attraversare le linee sassoni per compiere un' importante missione per conto del padre morente ... Come ho già detto in altre occasioni , esiste da qualche anno un piccolo filone di pellicole ambientate nell' alto medio evo britannico , tormentato dalle invasioni scandinave , a volte osservato dal punto di vista degli attaccanti ed a volte da quello dei difensori . In questo caso si previlegia la parte vichinga : vediamo così questi rozzissimi ma temibili guerrieri combattere spietatamente per il possesso dell' isola , contro i Sassoni già parzialmente cristianizzati .
Ci troviamo quindi catapultati in un' epoca in cui la ferocia , la superstizione e l' avidità erano i sentimenti dominanti , la sopravvivenza era l' unico scopo e la parola pietà erà sconosciuta . Ed anche il fare prigionieri i nemici si poteva rivelare una debolezza fatale . Insomma , un tripudio della bestialità , che sconfina persino nel cannibalismo ! Il film è girato nella classica atmosfera plumbea di questo genere di pellicole , con piovose brughiere , scarni dialoghi e sanguinosi combattimenti corpo a corpo . Il tutto badando bene a non sforare un budget palesemente risicato . Il cast riunisce alcuni volti di serial popolari come " Vikings " e " Twilight " , aggiungendo il vecchio James Cosmo che , con quel ceffo , tra i guerrieri barbari fa sempre la sua porca figura . Alla fine non è nemmeno malaccio , da 5,5 .
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