Regia di Panos H. Koutras vedi scheda film
Commedia on the road, Xenia racconta il viaggio attraverso la Grecia, nel segno di Patty Pravo, di due fratelli di origine albanese ed il legame speciale che li unisce. Il favolosissimo e mechatissimo 16enne Dany, in seguito alla morte della madre, raggiunge il fratello maggiore Odysseas ad Atene, accompagnato dall'amato coniglietto Dido. Odysseas è il fratello maggiore più "posato" e protettivo nei confronti dell'ancora immaturo ed impulsivo Danny, la cui mente è ancora piena di fantasie infantili, e la cui impulsività lo porta frequentemente a mettersi nei pasticci, ma che riesce anche a smuovere il controllato Odysseas ea spingerlo a cercare qualcosa di più del modesto lavoretto in una paninoteca.
I due fratelli decidono di mettersi alla ricerca del padre, che li ha abbandonati da piccoli, per ottenere la prova della cittadinanza greca che eviterebbe loro il rischio di espulsione dal paese. Dany convince anche Odysseas a partecipare ad un talent show canoro, presentando ovviamente una canzone della divina Patty ( θ?? la definisce Dany), al cui culto sono stati iniziati dalla madre. In fuga dalla polizia dopo che Dany ha sparato ad un gruppo di aggressori omofobi, i due fratelli troveranno temporaneo rifugio in un hotel abbandonato chiamato Xenia ("ospitalità" in greco, è il titolo originale del film) prima di riprendere il viaggio verso la loro meta Salonicco. Le scene dell'hotel sono le più tenere nel mostrarci il forte legame che unisce i due fratelli fin dall'infanzia, legati dal ricordo della madre e dalle canzoni di Patty Pravo (ma anche di Raffaella Carrà!).
Il film non è privo di difetti (troppo lungo, dopo una prima parte efficace si perde in lungaggini verso il finale) ma è anche ricco di pregi: sa raccontare in modo tenero e divertente il legame speciale che unisce i due fratelli, ed usa abilmente le canzoni della Patty (che apparirà in un cameo sul finale) come filo conduttore della storia. Il regista Panos H. Koutras mostra un buon talento visivo: molto bella la scena, dall'atmosfera magica e fatata, del viaggio in barca sul fiume, e anche quella di Dany che dorme sul petto villoso della figura paterna. Il regista si concede anche divagazioni fantastiche ,in stile Donnie Darko, nelle scene in cui il coniglietto-peluche Dido si manifesta come presenza soprannaturale. Koutras cerca di dare anche uno spaccato dell'attualità sociale greca, dalla difficile situazione degli immigrati alle violenze dei gruppi neofascisti tipo Alba Dorata.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta