Regia di Jason Hewitt vedi scheda film
Film d'azione e arti marziali girato per il mercato del'home video simile a tanti altri, che viene però rovinato dall'assurda scelta del cast a partire dal protagonista. Luke Goss è infatti del tutto inadatto ad un ruolo come queasto, si doveva scegliere qualcuno come Gary Daniels, Mark Dacascos o Scott Adkins. Vi erano però altri nomi noti che lasciavano promettere qualcosa di buono: l'mbolsito Val Kilmenr, l'ex calciatore Vinnie Jones, il rapper 50 Cent, lo stutman Sam Medina, il wrestler Bobby Lashely... tutti loro fanno però solo dei brevi camei in parti spesso non congeniali alle propie personalità. La sotria vede Luke Goss nel ruolo di Michael Spencer, lo sceriffo di una malfamata cittadina. Costui ha un fratello minore di nome David tossicomane e coinvolto in giri loschi, ma quando gli comunica di volerne uscire e di essere innamorato di una ragazza col la quale aspetta un bambino, Michael decide di aiutarlo. I malviventi della gang di cui David fa parte lo accusano però di essere una spia, uccidendolo a sangue freddo. Ben presto Michael comprende che le autorità non hanno alcuna voglia di far luce sulla vicenda, non essendo interessati ai regolamenti dei contri tra banditi. Michael decide così di agire da solo, inzia quindi a ricoprirsi di tatuaggi e a freqeuntare le strade più pericolse per infiltrasi tra la gang e trovare i responsabili. Poteva essere un film discreto, ma non con questo protagonista e non con una regia così povera e amatoriale. Passi per i sequel di DEATH RACE ma qui Luke Goss, che non ha una sola scena senza una sigaretta ficcata in bocca, è una scleta del tutto inappropriata e infatti le sequenze di combattimento si rivelano scarsissime. Questa è una pecca imprescindibile, perchè il film non mostra altri elementi di interesse ed è al contrario piuttosto mal realizzato. Nel complesso è un titolo debole e senza phatos, magari non proprio inguardabile ma non lo consilgierei neanche al pubblico degli appassionati
Mi verrebbe da dire tutto, ma in realtà basterebbe il cambio del protagonista per arrivare alla sufficienza piena
Basta con lui, Cuba Gooding jr e Christian Slater in questi film. Rivorrei tanto gli artisti marziali degli anni '90 che sono ancora in formissima, Gary Daniels e Mark Dacasos su tutti
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