Regia di Lok Man Leung, Kim-ching Luk vedi scheda film
Cold war è un film di Hong Kong del 2012 e segna il debutto alla regia del duo Sunny Luk e Longman Leung (in realtà veterani del settore cinematografico ma prima di questo Cold War non avevano mai diretto un film); l'opera ottene un clamoroso successo di pubblico e critica, dominando i 32 Hong Kong Film Award, 9 premi su 12 candidature (tra cui la miglior regia e sceneggiatura per Sunny e Longman).
Sinossi: Il segretario della sicurezza hongkonghese (Andy Lau) dichiara pubblicamente come Hong Kong sia la città asiatica più sicura ma nonostante queste parole un furgone della polizia ben equipaggiato è sparito nel nulla, il tutto unito ad un attentato terroristico in pieno centro; polizia e forze politiche non sanno come affrontare il problema ed una guerra interna di potere è pronta ad esplodere...
I due esordienti Luk e Leung hanno deciso di scegliere come modello di riferimento tematico e stilistico due tra le più importanti saghe del moderno cinema di Hong Kong ossia Infernal Affairs (regia: Andrew lau e Alan mark, sceneggiatura:Alan mark e Felix Chong) e Overheard (diretto e scritto dal duo Alan Mark e Felix Chong) , tuttavia riescono a realizzare un prodotto estremamente originale infatti non ritroviamo il classico tema dell'undercover cop bensì del Tinker tailor Soldier Spy (la talpa), unito ad intrighi di potere e al continuo richiamo alla tecnologia in ambito di sorveglianza.
Cold War è un thriller politico davvero intenso, a tratti estroverso dove tensione, azione e prolungati ed energici dialoghi si amalgamano alla perfezione.
La sceneggiatura è davvero solida, in alcuni punti complessa ma pur sempre comprensibile con svariati colpi di scena per nulla banali e mai prevedibili.
Per lunghi tratti il film può essere "etichettato" come thriller-politico incredibilmente aggrovigliato che indaga sui meccanismi di potere e sull'immunità di chi lo esercità, il personaggio di Aarif Rahman (recentemente visto in Kung Fu Yoga in compagnia con Jackie Chan: //www.filmtv.it/film/133765/kung-fu-yoga/recensioni/893150/#rfr:film-133765) ad un certo punto esclama:
«questo è il nuovo watergate»
Cold War presenta una regia è di altissimo livello, dove troviamo alcune riprese aere di Hong Kong davvero mozzafiato, non mancano inoltre sequenze action girate con altissima professionalità (il ritmo è davvero alto e lo spettatore rimarrà incollato sulla poltrona) a tal proposito meraviglioso il gun-fight sul tetto di un grattacielo dove i criminali rispondono al fuoco della polizia non con le classiche armi automatiche ma con fuochi d'artificio rendendo il tutto spumeggiante e pirotecnico.
Ottimo anche l'inseguiemento automobilistico iniziale.
Sgargiante ed innovativo anche l'incipit con cui si apre il film che rimanda all'universo videoludico: i due registi ci presentano i protagonisti con relative schede, e sembrano quasi le skill/abilità che troviamo nei tanti videogichi di simulazione calcistica oppure degli fps; infine davvero significativo il primissimo piano su gli occhi ad Aaron Kwok con cui si chiude il film che indica come la guerra non sia per nulla finita, anzi.
Per quanto riguarda il cast oltre la grande prova di Kwok e dei vari Eddie Peng, Gordom Lam (molto bene anche il cameo di Andy Lau) impossibile non spendere due parole sulla magnifica interpretazione di Big Tony -Tony Leung ka Fai- (Hong Kong award al miglior attore), performance memorabile e sontuosa.
Concludendo Cold War è davvero una gran bella sopresa, ed è la miglior risposta per tutti i detrattori del cinema dell'ex colonia britannica, da vedere assolutamente (in Italia è stato rilasciato in dvd e bluray il 25 Agosto 2016).
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