La crisi di una coppia con bambini: i sogni di benessere di lei, che vorrebbe dedicarsi allo shopping e ai divertimenti con il marito, contrapposti alla passività di lui, intento solo a guardare la Tv e a bere birra.
Note
Terzo lungometraggio di Béla Tarr, è il suo primo dramma interpretato da un cast composto da attori professionisti. Così segue il percorso intrapreso con l'esordio _Nido familiare_: il maestro ungherese ritrae un'altra famiglia in crisi, mettendone in luce la quotidiana alienazione, la miseria, gli attriti, le nevrotiche speranze di benessere e le pressioni del contesto. Tra la docufiction più militante e il kammerspiel spontaneo.
In un falansterio della Budapest degli anni '80 una coppia va in crisi, e in tentativi di entrambi per rivitalizzare il matrimonio sono maldestri e fuori fuoco.
Il realismo della messa in scena non come semplice vezzo ma come vera e propria necessità è il marchio di fabbrica del cinema di Bela Tarr. In squallidi interni ungheresi figli immaturi del degenerato socialismo reale uno dei massimi teorizzatori del pianosequenza nel cinema di oggi ambienta il suo gioco al massacro di una coppia con evidenti problemi di differenti aspirazioni. Lui sembra… leggi tutto
Cos'altro aspettarsi dai rapporti umani? E' infatti una sfera di compromessi e convenzioni che necessitano requisiti di immobilità e rassegnata accettazione. Come rispondere a necessità che invece si presentano come prettamente umane? Come dimenticare il sentimento che dovrebbe, sulla carta, sconfiggere qualunque ostacolo (economico o di altro tipo) e essere la base di qualsiasi rapporto… leggi tutto
Grande film giovanile di Bela Tarr, che fa passi da gigante rispetto a "Nido Familiare", di cui approfondisce le tematiche e mette a fuoco la forma. Nonostante le nitide influenze di Cassavetes e del primo Forman, è già evidente la mano del futuro autore di "Satantango" e "Il cavallo di Torino". Non c'è solo l'utilizzo sempre più assiduo, intenso ed esasperato del piano-sequenza, ma tanto… leggi tutto
IL CINEMA AI TEMPI DELLA QUARANTENA
Una coppia ungherese trentacinquenne, con due figli ancora bambini a carico, si barcamena affrontando il pericolo più opprimente e minaccioso che infierisce sul loro futuro tutto sommato apparentemente spianato: la gestione devastante e distruttiva del quotidiano. Questo all'interno di una società operaia ungherese ove la smania di…
CONTIENE ANTICIPAZIONI - Bela Tarr è sempre stato un pessimista totale, anche nei primi anni della sua carriera. Lo dico perché una volta pensavo che il suo pessimismo fosse sopraggiunto con il passare degli anni. Quello che è cambiato nel corso del tempo è lo stile: qui è ancora più o meno tradizionale e il ritmo è relativamente sostenuto;…
Cos'altro aspettarsi dai rapporti umani? E' infatti una sfera di compromessi e convenzioni che necessitano requisiti di immobilità e rassegnata accettazione. Come rispondere a necessità che invece si presentano come prettamente umane? Come dimenticare il sentimento che dovrebbe, sulla carta, sconfiggere qualunque ostacolo (economico o di altro tipo) e essere la base di qualsiasi rapporto…
Grande film giovanile di Bela Tarr, che fa passi da gigante rispetto a "Nido Familiare", di cui approfondisce le tematiche e mette a fuoco la forma. Nonostante le nitide influenze di Cassavetes e del primo Forman, è già evidente la mano del futuro autore di "Satantango" e "Il cavallo di Torino". Non c'è solo l'utilizzo sempre più assiduo, intenso ed esasperato del piano-sequenza, ma tanto…
Mi sembrava all'inizio di sentire quelli sopra di me ( abito in un condominio) ,sempre e solo urla,casino e sono sposati da quasi 40 anni !!! Comunque,questo Film e' abbastanza godibile in tutta la sua visione e fa vedere e capire molto bene la vita nei Paesi dell'Est ai tempi del Blocco Comunista.voto.6.5.
"Rapporti prefabbricati" diretto nel 1982 da Béla Tarr,devo dire che mi è piaciuto molto. La storia racconta la crisi di una coppia con bambini nella Ungheria degli anni '80 e dove i sogni di benessere di lei, che vorrebbe dedicarsi allo shopping e ai divertimenti con il marito, ma non riuscendo mai e avere continui scontri con il marito, passivo e intento solo pensare al lavoro,a guardare la…
Il realismo della messa in scena non come semplice vezzo ma come vera e propria necessità è il marchio di fabbrica del cinema di Bela Tarr. In squallidi interni ungheresi figli immaturi del degenerato socialismo reale uno dei massimi teorizzatori del pianosequenza nel cinema di oggi ambienta il suo gioco al massacro di una coppia con evidenti problemi di differenti aspirazioni. Lui sembra…
I due protagonisti, marito e moglie, vengono ritratti nella loro quotidianità, mentre sono alle prese con un matrimonio in crisi, tra lei che sogna una famiglia unita e una vita casalinga serena, e lui che è incline all’individualismo e coltiva aspirazioni materiali. I due sono concordi quando si tratta di affrontare le attività pratiche e di routine della vita…
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Commenti (1) vedi tutti
In un falansterio della Budapest degli anni '80 una coppia va in crisi, e in tentativi di entrambi per rivitalizzare il matrimonio sono maldestri e fuori fuoco.
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