River Washes Away the Moon

Trama

Giappone. Per gli Edoiti, il 1868 è stato un anno senza precedenti. Lo Shogun, l'uomo più potente del paese, è stato scacciato da Edo (l'odierna Tokyo) e al suo posto si sono insediate trionfanti le forze alleate dei tre clan di Satsuma, Choshu e Tosa a sostegno del ritorno del potere in mano all'imperatore. In tale contesto si collocano le vicissitudini di Ogin (Hibari Misora), una borseggiatrice appartenente all'organizzazione Musasabi-ya, che interviene durante un accenno di lotta fra Shinzaburo Murakami (Yoshitomo Ogasawara) della Brigata Shogi, fedele allo shogun, e alcuni funzionari reali, facendo comicamente cadere a quest'ultimi - non vista, con un abile colpo di coltello - i pantaloni e sottraendo loro nel contempo i segni imperiali che portano sulla spalla. Hachiro Amano (Koshiro Harada), il vice comandante della Brigata Shogi, che ha assistito al fatto, viene informato sull'ubicazione del quartier generale del Musasabi-ya. Oriki (Mineko Yorozuyo), la padrona, nega di essere a capo di una banda di borseggiatrici, reclamando la propria onestà. Ad Hachiro, però, serve aiuto contro le forze imperiali, per supportare lo shogun: se dovessero perdere i segni che portano sulla spalla, gli uomini al servizio dell'imperatore sarebbero scacciati dal ruolo. A tale scopo servirebbe l'intervento delle borseggiatrici, che però viene rifiutato. Ogin vorrebbe aiutarli, ma riceve l'ordine perentorio di Oriki di dedicarsi esclusivamente alla sua attività. La sera stessa, i componenti della Brigata Shogi assalgono dei soldati, e Ogin approfitta del trambusto per toglier loro i segni. Shokichi (Shunji Kasuga), che funge da guardia del corpo delle ragazze, e nel contempo vigila che queste non derubino la loro stessa padrona falsificando il vero ammontare dei furti, si offre di aiutarla, ma in realtà mira ad altro. Raggiunta la casa di Ogin, che vive sola con la nonna, l'uomo tenta di indurre la ragazza, sicuramente scelta come proprio successore dalla stessa Oriki, a mettersi in società con lui, tentando nel contempo di ottenerne i favori sessuali. Rifiutato, viene raggiunto da Omon (Hisako Tsukuba), una delle borseggiatrici, mentre si ubriaca in una taverna. Questa, in quanto seconda di importanza nell'organizzazione soltanto a Ogin, gli propone di sbarazzarsi sia di lei che della padrona, così che il comando passi nelle sue mani. Continuano gli scontri, e Shinzaburo Murakami si rifugia proprio in casa di Ogin, che gli offre il suo aiuto. Ogin si innamora immediatamente, e sembra altrettanto rapidamente ricambiata. L'uomo appartiene però alla casta dei samurai e per un equivoco la crede la figlia di un uomo d'affari, ignorando la sua vera attività, che ne farebbe una donna indegna del suo rango elevato. Ogin, aiutandolo a fuggire nella notte, progetta di dirglielo, ma viene ripetutamente interrotta dall'uomo, tutto preso dal desiderio di lasciare il segno negli eventi imminenti. Shinzaburo si allontana nella notte piovosa con la promessa di tornare, mentre si avvicina il giorno della storica battaglia di Ueno.

Note

 Uno dei molti film della leggendaria cantante e attrice giapponese Hibari Misora, prematuramente scomparsa all'età di 52 anni nel 1989.

Il titolo inglese River Washes Away the Moon è quello di un'edizione home video.