Il trentottenne Andrea (Raoul Bova) vive la sua vita da single in maniera superficiale dedicandosi soprattutto alla sua carriera in una importante agenzia di product placement. Lavoro, divertimento, avventure di una sola notte e mancanza di responsabilità caratterizzano la sua esistenza fino al giorno in cui, nell'appartamento che condivide con l'amico Paolo (Edoardo Leo), si presenta Layla (Rosabell Laurenti Sellers), una stravagante diciassettenne che sostiene di essere sua figlia. Concepita durante una fugace avventura tra le dune di Sabaudia, Layla è accompagnata dall'ex rockettaro nonno Enzo (Marco Giallini) e i due non hanno alcuna intenzione di andare via.
Note
«La gente ama le cose semplici» dice con parole mocciane il pubblicitario Raoul Bova alla liceale Michela Quattrociocche. Tra semplice e sciocco ci passa un mare, di sensibilità e di pubblicità. Qui il product placement da riempitivo diventa motivo: sposta l’asse sogni/bisogni del Peter Pan col lavoro figo, che riscopre l’amore per l’inserto promozionale assieme alla verità del rapporto umano: una relazione squisitamente anti digitale, sviluppata come un rullino nella camera oscura. E se Bova si redime con autoironia dal buonismo familiare, il regista Leo si ritaglia la parte del pagliaccio sveglio: non sta improvvisando.
La storiella è banalotta sia concettualmente che nel suo svolgimento e le fasi seriose (purtroppo tutta la prte centrale del film) non funzionano granché. Tuttavia quando il film trova brio e punta a divertire, ci riesce parecchio, trovando diverse scene spassose. Memorabile Giallini che alla festa dei bimbi si mette a cantare "Dio è morto"
Il buongiorno a sorpresa lascia il papà Bova inebetito... Espressivamente parlando. E per tutto il film. Ma la commedia risulta comunque gradevole e scorrevole.
Raoul Bova personaggio, rivolto alla figlia appena “acquisita”: «Aiuteme te a fa’ er padre!». Raoul Bova attore, rivolto allo spettatore in sala: «Aiuteme te a recita’!». Ahò, ma che pretese. Un cappuccino con cornetto, no? Orbene, a parte l’inadeguatezza (facilmente pronosticabile) del protagonista, che sfoggia (sospetti) lineamenti eccessivamente ingentiliti e s’affaccenda… leggi tutto
Commediola semplice e piuttosto banalotta e scontata , anche se pulitina e certo non invedibile . Si riconosce la mano di Massimiliano Bruno nello script , dall' alternanza di toni leggeri e leggerissimi , tra comicità e buoni sentimenti , fino all' inevitabile happy ending . Raul Bova ( ritoccato ? ) non se la cava neppure male , ma le note migliori sono i duetti comici ( anche un po'… leggi tutto
Protagonista di questa commedia e' il personaggio di Andrea, interpretato da Raoul Bova, un giovane quasi quarantenne dedito al lavoro, a fugaci avventure con belle donne, e, in generale, a godersi la vita evitando le responsabilita' connesse a quell'eta'. Ad interrompere questa condotta di vita ci pensa Layla, una ragazza diciassettenne che si presenta alla porta di casa sua, dichiarandosi sua… leggi tutto
Non è mai troppo tardi per crescere e Leo ci insegna questa grande verità attraverso una commedia semplice sui sentimenti e sul rapporto padri figli (e non solo), con un linguaggio comprensibile e diretto, attraverso schemi consolidati ed attori noti. Il film scorre gradevole, senza particolari incertezze ed è arricchito da qualche simpatica situazione, soprattutto grazie al…
A quasi quarant’anni, un impenitente scapolone scopre di avere una figlia 17enne, naturalmente problematica, che gli si presenta alla porta accompagnata dal giovane nonno fricchettone. La vita dell’uomo è sconvolta, ma non solo in negativo, anzi.
A quarant’anni Edoardo Leo scrive (con Massimiliano Bruno ed Herbert Simone Paragnani) e dirige questa storiella di un…
Commediola semplice e piuttosto banalotta e scontata , anche se pulitina e certo non invedibile . Si riconosce la mano di Massimiliano Bruno nello script , dall' alternanza di toni leggeri e leggerissimi , tra comicità e buoni sentimenti , fino all' inevitabile happy ending . Raul Bova ( ritoccato ? ) non se la cava neppure male , ma le note migliori sono i duetti comici ( anche un po'…
Protagonista di questa commedia e' il personaggio di Andrea, interpretato da Raoul Bova, un giovane quasi quarantenne dedito al lavoro, a fugaci avventure con belle donne, e, in generale, a godersi la vita evitando le responsabilita' connesse a quell'eta'. Ad interrompere questa condotta di vita ci pensa Layla, una ragazza diciassettenne che si presenta alla porta di casa sua, dichiarandosi sua…
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Commenti (4) vedi tutti
La storiella è banalotta sia concettualmente che nel suo svolgimento e le fasi seriose (purtroppo tutta la prte centrale del film) non funzionano granché. Tuttavia quando il film trova brio e punta a divertire, ci riesce parecchio, trovando diverse scene spassose. Memorabile Giallini che alla festa dei bimbi si mette a cantare "Dio è morto"
commento di silviodifedeIl buongiorno a sorpresa lascia il papà Bova inebetito... Espressivamente parlando. E per tutto il film. Ma la commedia risulta comunque gradevole e scorrevole.
leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria RiccardelliCommediola in bilico sulla sufficienza ...
leggi la recensione completa di daniele64Film semplice semplice con molte lacune, ma per una serata spensierata va più che bene. Raoul Bova molto bravo.
commento di Stelvio69