Un solitario compositore si suicida nel suo appartamento di Belgrado. Allarmati dai colpi di pistola, Aca e il vicino Vesko accorrono ma decidono di aspettare l'arrivo della polizia. A poco a poco, mentre gli agenti sono bloccati nel traffico, si presentano sulla scena una variegata gamma di personaggi, dal becchino ai paramedici, che nella più cieca indifferenza lottano per ricordare il nome del compositore o ammirano il suo arredamento.
Note
Ispirato a una esperienza reale del regista, il film è girato con inquadratura fissa attraverso l'espediente narrativo delle immagini fornite da una webcam installata in casa del morto.
Un pianista (Nikola Kojo) di una certa fama si suicida nel salotto del suo appartamento di Belgrado. Accorrono subito i vicini, Aca (Emir Hadžihafizbegovic) e Vesko (Radoslav Milenkovic), poi le rispettive mogli, Nada (Nataša Ninkovic) e Vera (Anita Mancic). Intanto che aspettano l’arrivo dell’autoambulanza e della polizia, i vicini cercano di ricostruire l’esatta… leggi tutto
Un pianista (Nikola Kojo) di una certa fama si suicida nel salotto del suo appartamento di Belgrado. Accorrono subito i vicini, Aca (Emir Hadžihafizbegovic) e Vesko (Radoslav Milenkovic), poi le rispettive mogli, Nada (Nataša Ninkovic) e Vera (Anita Mancic). Intanto che aspettano l’arrivo dell’autoambulanza e della polizia, i vicini cercano di ricostruire l’esatta…
Quando dimenticare già significa morire, e curarsi della morte vuol dire sottrarre la vita dalle pene dell'oblio. I corpi dei defunti stanno lì, immobili, e si fanno specchio della triste solitudine…
Eccoci di ritorno con una nuova (non sollecitata) classifica che reale classifica non è.
I film non sono ordinati in nessun particolar ordine, ma pressapoco come mi sono soggiunti alla memoria…
Il titolo (forse un po' troppo altisonante) di questa playlist ne racchiude il suo scopo: catalogare alcune opere meritevoli (sia classiche che moderne) le quali, per un motivo o per un altro, rischiano di rimanere…
presenti spoiler che secondo me non rovinano comunque la visione Una sola inquadratura. Una piccola casa. Il salotto, la cucina che si intravede, la porta del bagno. Nient'altro. Un uomo piazza la webcam, quella, appunto, che ci offrirà quell'unica inquadratura. Poi, fuori campo, si sente uno sparo. L'uomo si è ammazzato. Parte così Death of a Man in the Balkans, che…
Un piano sequenza. Una webcam fissa. Ed un morto che non si vede. La cornice dell’inquadratura coincide con la storia raccontata, che occupa il margine esterno del dramma. Branko Matic, noto compositore serbo, si è sparato nel suo piccolo appartamento di Belgrado. In quel preciso istante esce di scena, mentre i protagonisti diventano gli altri, i vicini di casa, l’impresario…
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