Regia di Ethan Coen, Joel Coen vedi scheda film
L'elegia del perdente, questo si potrebbe definire "A proposito di Davis" dei fratelli Coen, un film che è una sorta di lento incedere della sfiga, del cupio dissolvi di ogni speranza per il giovane protagonista di trovare una sua strada nel mondo della musica. Così, tra un provino mal riuscito e maldestri tentativi di restare a galla, il tutto si trasforma in una ballata a volte cupa, a volte esilarante, di un crogiuolo di personaggi che si affacciano nella vita di Llewyn Davis come comparse spesso più coreografiche che incisive ( ricordando, in alcuni aspetti al limite del surreale, i personaggi di quel grande film che è "Fuori orario" di Scorsese). Con una fotografia crepuscolare di grande fascino, i fratelli Coen hanno ancora una volta fatto centro in un film che scorre veloce come la strada percorsa dal protagonista alla ricerca di un improbabile svolta esistenziale.
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