Regia di Hossein Amini vedi scheda film
Apprendo solo in un secondo momento che Hossein Amini, regista di questa pellicola, è stato eccellente sceneggiatore di un film che ho amato molto: Drive, di Nicolas Winding Refn. Qui ci troviamo in altri mondi e altre atmosfere. Cartoline dalla Grecia e da Istanbul, innanzitutto. Siti archeologici, guide turistiche, porticcioli, ristorantini, pescatori, isole, traghetti, autobus a scollinare in paesaggi aspri arsi dal sole a picco, Gran Bazar, Bosforo e l'inconfondibile profilo di Bisanzio. In mezzo un triangolo amoroso dalle vicende thriller con il destino e il caso a tessere le fila di una storia tutto sommato interessante, anche se un po' fiacca. Un abbiente signore americano dal passato misterioso, intrallazzatore, una giovane moglie incline alla bella vita, un imbroglioncello trapiantato all'estero in cerca di denaro facile e avventure con un irrisolto legame paterno. Morti ammazzati e incidenti di percorso, inseguimenti e finale improbabile. Da vedere senza particolari aspettative in una serata autunnale, orfani di Hitchcock, quello vero.
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