Regia di Christopher Cain vedi scheda film
Ho apprezzato molto questo film drammatico, soprattutto perchè la trama insolita e per la figura del protagonista, un dirigente scolastico estremamente rigoroso e celante uno spirito per molti aspetti vicino a quello studentesco ed adolescenziale. Ho apprezzato molto le scene in cui Latimer, il preside, e Duncan, il capo del gruppo dei ragazzi di colore dell'istituto, si scontravano verbalmente, nelle quali il primo ha dimostrato una notevole maestria nell'interpretare la propria parte, sia attraverso la parole che con le espressioni facciali. Per le medesime ragioni ho ammirato l'interpretazione di Gossett, impersonante un collaboratore scolastico non più giovane ma estremamente determinato, e per nulla intimorito dall'arroganza degli studenti più violenti. Anche M. Wright ha svolto una recitazione molto buona, interpetrando l'arrogante e crudele Duncan, che esattamente come Latimer ha espresso la propria autorità con maestria sia tramite la parola che con la mimica; quest'ultima ha contribuito, inoltre, ad accrescere il mio interesse verso il film mantenendo costante la mia attenzione. Infine, ritengo memorabile la scena finale, in cui il preside si scontra direttamente con Duncan, picchiandolo e facendolo uscire dalla scuola dinanzi tutti gli altri studenti in segno di vendetta e rispetto. Ottimo film. Voto: 7/8.
Estremamente interessante, specie perchè tratta il tema della violenza nelle scuole in modo innovativo e atipico, introducendo la figura di un preside determinato a mantenere il rispetto nell'istituto, anche con l'uso della violenza, e perchè espone i fatti con un realismo crudo e diretto, talvolta lievemente esagerato.
Ben composta, specialmente per quanto concerne i brani di musica rock, udibili nelle scene in cui Latimer interveniva per calmare le violenze tra gli studenti.
Solamente la scena in cui Latimer sale le scale della scuola con la motocicletta, secondo me troppo irreale
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